Si suicida la campionessa della maratona: sport italiano sotto shock e in lutto

11 Febbraio 2019 - 9:42

Si suicida la campionessa della maratona: sport italiano sotto shock e in lutto

Si suicida la campionessa della maratona: sport italiano sotto shock e in lutto

Lutto per l’atletica italiana. A soli 51 anni – rende noto la Fidal – è mancata oggi Maura Viceconte, stella della maratona azzurra tra gli anni ’90 e primi anni 2000. Bronzo agli Europei di Budapest 1998, la piemontese è stata primatista assoluta della distanza e ancora detiene il record italiano dei 10.000 metri.

Maura Viceconte, nata a Susa, in provincia di Torino, 51 anni si è suicidata. La conferma è arrivata dai carabinieri della compagnia di Susa che hanno trovato il corpo dell’atleta nel pomeriggio di domenica. La stesse fonti precisano che si è impiccata. Della Viceconte si sa che «dovette confrontarsi per lunghi anni con la malattia» come ha ricordato la Fidal che piange la scomparsa di un’atleta che ha rappresentato a lungo l’Italia tra gli anni ’90 e primi anni 2000. Bronzo agli Europei di Budapest 1998, la piemontese di Susa, oltre a detenere tuttora il primato nazionale dei 10.000 metri, è stata capace di imporsi in numerose maratone di rilievo, cogliendo successi a Venezia, Montecarlo, Carpi, Roma, Vienna (quando corse in 2h23:47, all’epoca record italiano), Praga e Napoli.

Terminata la carriera agonistica, Maura Viceconte aveva dovuto “combattere” per la propria salute, ma lo scorso novembre aveva promosso e fatto proiettare a Villar Dora un docufilm sulla sua vita e la sua carriera, «La vita è una maratona – La corsa il modo di vivere», realizzato dal regista e amico Luigi Cantore, che le aveva permesso di tornare a confrontarsi con amiche e avversarie del tempo. Quel giorno era apparsa felice, adesso invece c’è solo il silenzio.

(leggo.it)