«Se sei gay, meglio che lasci il paese» Il post choc della poliziotta

25 Gennaio 2019 - 9:57

«Se sei gay, meglio che lasci il paese» Il post choc della poliziotta

«Se sei gay, meglio che lasci il paese» Il post choc della poliziotta

«Se sei incline all’omosessualità questo non è un paese per te». Sono queste le parole choc di Dolapo Badmos, sovrintendente capo e portavoce del comando della polizia di stato di Lagos. La donna ha scritto sul suo account Twitter che i gay potrebbero subire le conseguenze di un processo penale, un’avvertimento che si unisce alle già severe leggi contro gli omosessuali emanate nel paese.

La vicenda

La donna ha molti followers sui social e le sue parole hanno fatto in breve tempo il giro della rete diventando un caso a livello internazionale. Da tempo in Nigeria i gay non possono riunirsi in locali, sono lettaralmente perseguitati e vigono severe pene che possono portare anche a salate multe per chi dovesse essere sorpreso in atteggiamenti equivoci. Il clima di tensione si è sviluppato dopo l’elezione dell’ex presidente nigeriano Goodluck Jonathan  che stabilì il Same Sex Marriage Prohibition Act, una legge che vieta l’unione di persone dello stesso sesso.

Il provvedimento fu duramente condannato, non solo dalla popolazione ma anche dalle organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International. Il commento della donna però è risultato molto popolare in Nigeria, dove molti hanno appoggiato il suo pensiero e ribadito che gli omosessuali dovrebbero essere tutti arrestati. (Leggo)