Talk online: “Procida include e impara”, così l’isola diventa Capitale della Cultura

29 Dicembre 2020 - 21:14

Talk online: “Procida include e impara”, così l’isola diventa Capitale della Cultura

Giunto al terzo appuntamento il talk online che ripercorre le tappe del dossier di candidatura a Capitale della Cultura, in diretta sui canali social ufficiali di Procida Capitale dal borgo di Marina Corricella, mercoledì 30 dicembre alle 19.30 sarà la volta di “Procida include e impara: inclusione sociale mediante i linguaggi dell’arte per il rafforzamento della comunità educante”.

Procida è stata selezionata dalla commissione del Mibact tra le 10 città finaliste che a metà Gennaio si contenderanno il riconoscimento di città Capitale della Cultura italiana. Il filo conduttore del programma di talk è la “cultura non isola” sviluppato in cinque appuntamenti social con l’obiettivo di mantenere costante il flusso autogenerativo di apprendimento e condivisione.

Il volto sorridente di Haoua, la prima migrante a indossare con orgoglio il tradizionale costume della Graziella, testimonia un proficuo esempio di inclusione e integrazione e sintetizza i contenuti del talk, a sostegno della candidatura di Procida come Capitale italiana della cultura nel 2022. Lei è una delle ospiti dello SPRAR, oggi SIPROIMI, il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati attivo sull’isola dal 2018, un efficace esempio di inclusione e integrazione.

“Procida è l’isola che non isola, laboratorio culturale di felicità sociale. – spiega Riitano – Il percorso che ha portato alla creazione e consegna del dossier di candidatura di Procida a Capitale Italiana della Cultura per il 2022 è una significativa esperienza di innovazione sociale, per la centralità del concetto di cittadinanza culturale, per il modello di vita urbana attiva e orientata dalla cultura”.

Ad introdurre i temi il direttore della candidatura, Agostino Riitano, con l’ intervento del vice sindaco del Comune di Procida, Titta Lubrano, il direttore di Less Impresa Sociale Giulio Riccio, l’urbanista Fabio Landolfo e Antonino Miccio, direttore dell’area marina protetta Regno di Nettuno, che abbraccia le isole di Ischia e Procida.

I successivi talk in programma sono “Procida ispira” (l’isola quale fonte d’ispirazione, luogo reale e spazio dell’immaginario) e “Procida innova” (sul rapporto tra cultura e innovazione in un percorso di ripensamento strategico del patrimonio culturale materiale e immateriale). A supporto della candidatura di Procida ci sono istituzioni quali le Università ‘Federico II’, ‘L’Orientale’ e ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli e l’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, l’Area Marina Protetta ‘Regno di Nettuno’, la Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’, la Camera di Commercio di Napoli, la Regione Campania, la Città Metropolitana e partner privati quali istituti bancari e compagnie di navigazione.

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