Torino – Daniele Rugani è pronto a rinnovare il suo contratto con la Juventus, ma prima dovrà affrontare un processo per guida in stato di ebbrezza. Il difensore bianconero, in scadenza tra due mesi, ha trovato un accordo con la società per un prolungamento di due anni, con opzione per un terzo.
Un rinnovo quasi certo
Rugani, 15 presenze e 2 gol in stagione, è una riserva affidabile per Massimiliano Allegri. Il suo agente ha confermato la vicinanza del rinnovo dopo gli ultimi incontri con la Juve.
Un processo in arrivo
Tuttavia, per Rugani c’è un’altra data da tenere a mente: il 23 maggio inizierà il processo a suo carico per guida in stato di ebbrezza. Un episodio che risale allo scorso luglio, quando lo fermarono a Torino con un tasso alcolico di 1,56 g/l, ben oltre il limite consentito di 0,5 g/l.
Un’uscita ad alto tasso alcolico
Rugani, di ritorno a casa dopo una serata fuori, era stato sottoposto a un controllo di routine e l’etilometro aveva rilevato un valore di alcol nel sangue di oltre tre volte il limite.
Denuncia e possibile arresto
Per il giocatore è scattata la denuncia a piede libero e la sospensione della patente. Avendo superato di gran lunga il limite di 0,8 g/l, Rugani rischia un’ammenda di migliaia di euro e persino l’arresto per un anno.
Rifiuto della messa alla prova
Inizialmente, Rugani aveva tentato di chiudere la vicenda pagando la multa e svolgendo un lavoro di pubblica utilità (messa alla prova), ma la sua richiesta è stata respinta perché presentata fuori tempo massimo.
Processo e possibili rischi
Ora, il difensore bianconero dovrà affrontare il processo, con tutti i rischi del caso. Un’altra grana per Rugani, che si spera non incida sul suo futuro in bianconero.
Fonte: Fanpage
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