Possibile scioglimento dell’Asl Napoli 1, Castellone: «Si faccia presto»

29 Maggio 2020 - 21:29

Possibile scioglimento dell’Asl Napoli 1, Castellone: «Si faccia presto»

Possibile scioglimento dell’Asl Napoli 1, Castellone: «Si faccia presto»
La senatrice campana del Movimento 5 Stelle, Mariolina Castellone, auspica che al più presto possa essere risolta la questione dell’Asl Napoli 1 Centro: «Basta aspettare, va sciolta subito». Così la Castellone, sempre attenta e in prima linea verso temi del territorio e della Sanità campana.

Stando alle informazioni raccolte da Fanpage.it sembrerebbe, infatti, imminente la decisione del Ministro degli Interno, Luciana Lamorgese, di sciogliere la Asl Napoli 1 Centro (la più grande Asl d’Europa) guidata da Ciro Verdoliva. La decisione sarebbe arrivata nella giornata di ieri e dovrebbe essere ufficializzata a breve, anche se fonti del Viminale (come riportato ancora da Fanpage.it) rivelano che non è stata ancora presa una decisione in merito. Al termine delle procedure la Asl Napoli 1 verrebbe commissariata al termine degli accertamenti della commissione d’accesso sulle infiltrazioni camorristiche.

Castellone: «Basta aspettare, va sciolta subito»

Così Mariolina Castellone: «Si rincorrono voci sull’imminente scioglimento della Asl Napoli 1 Centro a seguito dei rilievi effettuati dalla commissione di accesso, che si era insediata dopo la nostra richiesta al presidente Conte per accertare la presenza di infiltrazioni camorristiche nella gestione della più grande Asl d’Europa».

«Nel 2019 la Procura della Repubblica di Napoli aprí un’inchiesta su un’alleanza camorristica che avrebbe usato l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli come propria base operativa».

«Lo scorso Luglio avevamo incontrato il presidente Conte per portare alla sua attenzione le vicende preoccupanti di infiltrazione camorristica nella sanità campana, chiedendo che il ministro dell’interno inviasse subito una commissione d’accesso. Quella commissione si insediò poco dopo e le notizie che circolano sembrano confermare che le nostre preoccupazioni erano, purtroppo, fondate».

«E’ preoccupante però che si affermi che, stando alle norme assunte durante l’emergenza covid, la decisione possa essere presa entro dicembre».

«Rimandare di altri mesi la decisione di commissariare la Asl sarebbe l’ennesima offesa ai cittadini di una terra martoriata, che ancora una volta si vedrebbero negato il diritto alla salute e a una gestione trasparente e lecita della sanità».

«Come parlamentare campana auspico che si giunga rapidamente ad una soluzione che faccia chiarezza e ripristini la legalità nell’interesse dei cittadini».