PAPA’ PORCO. Violenta la figliastra 1800 volte e lei resta incinta: «Voglio farla finita»

3 Maggio 2019 - 13:32

PAPA’ PORCO. Violenta la figliastra 1800 volte e lei resta incinta: «Voglio farla finita»

PAPA’ PORCO. Violenta la figliastra 1800 volte e lei resta incinta: «Voglio farla finita»

A volte il genere umano può essere davvero orribile. E la storia che vi stiamo per raccontare lo dimostra. Un uomo ha violentato per 10 anni la sua figliastra. Già la cosa è orribile di per sé ma se si scende in dettagli, la cosa diventa ancora più tremenda: la povera malcapitata ha subito ben 1800 violenze sessuali nell’arco di 10 anni. Non solo lo violentava, ma la picchiava. Lei è persino rimasta incinta. L’orco di questa vicenda è di Kingaroy, Brisbane, in Australia e da qualche giorno è stato condannato per violenza su minore a 15 anni di carcere, lo riporta il Courier Mail.

Come la vittima ha raccontato di fronte alla corte, l’uomo, 41 anni, ha iniziato a violentare la piccola quando aveva solamente 10 anni, lo ha fatto per 6 anni, finché la vittima, 16enne, non è scappata di casa visto che non aveva modo di proteggersi da quel mostro. Si stima che in 6 anni l’uomo abbia violentato la ragazzina almeno 1800 volte.

Ma non è finita: durante uno degli innumerevoli rapporti sessuali la ragazza è rimasta incinta e lui, nel tentativo di farla abortire, l’avrebbe colpita con violenza per indurre un aborto appunto. Il tentativo di farla abortire, però, è andato fallito e la ragazza, all’all’età di 15 anni, ha dato alla luce il figlio del suo violentatore. Nonostante ciò, lui ha continuato a violentarla, spesso di fronte al figlio, nella casa di famiglia. Orrendo.

Gli abusi avvenivano mentre la madre della ragazza usciva o mentre si trovava in un’altra stanza e non è chiaro quando la donna sia venuta a conoscenza delle violenze. Quando il giudice Deborah Richards ha condannato l’uomo a 15 anni, è emerso che avrebbe continuato a violentarla anche dopo la sua uscita di casa. “La ragazza è stata violentata per totali 10 anni – ha detto il giudice – si è trattato di violenze persistenti e terribili”.

Il giudice ha anche detto che l’uomo usava quella violenza per controllare la ragazza, per umiliarla e questo non fa che rendere il tutto, se possibile, ancora più tremendo. Ora la ragazza ha 19 anni e ha difficoltà a gestire la sua vita di tutti i giorni: ha pensieri suicidi e fa fatica a crescere il figlioletto che ormai ha 4 anni. Il suo unico desiderio? Essere una ragazza come tutte le altre. Speriamo che il tempo riesca a cancellare tutto l’orrore che ha subito. (Caffeina)