Nuova ordinanza da gennaio 2021: stop al fumo all’aperto

20 Novembre 2020 - 18:40

Nuova ordinanza da gennaio 2021: stop al fumo all’aperto

Il consiglio comunale ha approvato il nuovo ‘Regolamento per la qualità dell’aria” che dal 1 gennaio 2021 vieta il fumo di sigaretta all’aperto tranne che in luoghi isolati. Dalle fermate dei mezzi pubblici ai parchi, fino ai cimiteri e alle strutture sportive, come gli stadi, sarà proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone. Dal 1° gennaio 2025 il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto.

Il Comune di Milano mette al bando il fumo all’aperto

Entra poi in vigore entro 30 giorni dall’approvazione del regolamento il divieto di installare nuove caldaie a gasolio e biomassa per il riscaldamento degli edifici e, a partire dal 1 ottobre 2023, sarà vietato utilizzare gasolio anche negli impianti di riscaldamento già esistenti. In caso di impossibilità tecnica a rinnovare l’impianto sarà necessario presentare una relazione tecnica che ne dimostri l’impedimento.

Milano sigarette e caldaie inquinanti al bando dal 21

“Abbiamo anticipato al 1 ottobre 2022 il blocco delle caldaie a gasolio (oggi ancora 1.400, e inquinano 10 volte di più del metano) e nello stesso tempo posticipato le scadenze relative alle attività produttive e commerciale che in questo momento sono in difficoltà per il covid”, ha spiegato in un post su Facebook l’assessore Marco Granelli. Gli esercizi commerciali sono obbligati a tenere le porte chiuse entro il 1 gennaio 2022.

Nel regolamento, è regolamentato anche l’utilizzo di legna per alimentare i forni delle pizzerie che a partire dal 1 ottobre 2023 dovrà essere di “classe A1”. Già a partire dall’anno in corso, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo, sono vietati fuochi d’artificio e barbecue.

Per le attività di commercio su aree pubbliche che non necessitano di sistemi per la conservazione, la refrigerazione o la cottura degli alimenti è previsto anche il divieto di utilizzo di generatori di corrente con motore a combustione interna a partire dal 1 gennaio 2022.

Il provvedimento

“È un provvedimento che ha un duplice significato perché aiuta a ridurre il Pm10”, le particelle inquinanti che sono più nocive per i polmoni, “ma fa anche un’operazione di prevenzione della salute”, ha spiegato Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune in commissione consiliare riunita online. “Pensiamo sia una spinta ulteriore che diamo per migliorare la salute e questo ha un significato maggiore adesso, con la pandemia in corso”.

Il provvedimento prevede anche un adeguamento a partire dal 1° ottobre 2023 dei forni delle pizzerie, che dovranno essere di “classe A1”.

Per agevolare i controlli, entro il 1° marzo 2021 il comune di Milano effettuerà un censimento delle pizzerie presenti sul territorio.

Infine, a partire dal 1° gennaio 2022, per i negozi diventerà obbligatorio tenere le porte chiuse, con una deroga prevista per esercizi commerciali che usano le cosiddette “lame d’aria”.

Altri divieti

Ma il divieto di fumo non è l’unica azione prevista dal nuovo regolamento che prevede anche il divieto di installare nuovi impianti a gasolio e biomassa per il riscaldamento per gli edifici (azione che entra in vigore entro 30 giorni dall’approvazione del regolamento). Tale divieto dal 1° ottobre 2022 riguarderà anche gli impianti già esistenti.

Fonte: ilroma.net