Non riesce a mangiare, per i medici è stress: muore giovane papà, aveva solo 35 anni

5 Febbraio 2019 - 11:43

Non riesce a mangiare, per i medici è stress: muore giovane papà, aveva solo 35 anni

Non riesce a mangiare, per i medici è stress: muore giovane papà, aveva solo 35 anni

A settembre scorso Ryan Greenan, badante 35enne di Edimburgo, padre di due bimbe di 8 e 11 anni, era andato dal medico per capire come mai, da qualche tempo, deglutire fosse diventato un problema tale da sentire dolore ogni volta che mangiava e beveva. Dopo una rapida visita, senza accertamenti approfonditi, gli fu detto che non doveva preoccuparsi: era tutta colpa dell’ansia, dello stress e di alcuni problemi di reflusso.

Ryan prese per buona la diagnosi ricevuta e continuò la sua vita come sempre, sperando che prima o poi il problema si risolvesse e continuando a pensare al matrimonio con la sua Natasha con cui era fidanzato da otto mesi e alla quale, pochi giorni prima della visita medica, aveva promesso di sposarla.

Poi, all’improvviso e in maniera inaspettata, a fine anno ebbe un crollo mentre lavorava: un collasso in seguito al quale fu trasportato d’urgenza in ospedale, dove finalmente furono effettuati tutti gli esami necessari. E il 28 dicembre arrivò il momento della verità:  Ryan aveva un cancro all’esofago che, dopo essere stato trascurato, si era diffuso nei polmoni e nel fegato.

Un cancro così aggressivo e devastante da fargli perdere 12 kg in due settimane mentre era ricoverato in ospedale e da non lasciargli alcuna speranza di sopravvivenza. Nel giro di pochi giorni, a gennaio Ryan è morto

«Sono assolutamente distrutta e arrabbiata – dice la sorella, Kerry Greenan, 33 anni – Se il suo medico avesse capito prima di cosa si trattava, mio fratello sarebbe ancora qui. Se avesse fatto gli esami necessari, Ryan avrebbe potuto essere sottoposto alla chemioterapia, ma dopo tre mesi il cancro si era ormai diffuso, lo aveva devastato, e a quel punto non c’era ormai più niente che si potesse fare». (Leggo)