Entrano in casa di un africano, lo insultano e lo picchiano: “Nero, tornatene al tuo Paese”

26 Gennaio 2019 - 17:11

Entrano in casa di un africano, lo insultano e lo picchiano: “Nero, tornatene al tuo Paese”

Un uomo di 22 anni originario della Sierra Leone, Alhaji Turay, ha subito un’aggressione razzista da parte di un gruppo di ragazzi. Quest’ultimo ha forzato la porta della sua abitazione a Trepuzzi (Lecce), dove l’africano vive e lavora come custode di impianti sportivi, e una volta all’interno ha gridato: “Nero, tornatene a casa”. Quando il giovane ha provato a scappare dalla finestra, uno degli aggressori gli ha lanciato una sedia sulla schiena.

L’episodio è stato denunciato dall’avvocato di Turay, Luigi Renna: “Non è la prima volta che il mio assistito viene aggredito, eppure è un ragazzo di una mitezza e di una gentilezza assolute. Il 6 ottobre fu aggredito con il suo amico africano Abas Sankoh da altri ragazzi che li colpirono con una mazza da baseball”.

Secondo quanto riferito dal legale, l’aggressione è avvenuta verso l’una di notte. Alhaji, nonostante fosse stato colpito con una sedia, è riuscito a saltare dalla finestra della sua casa al piano terra e si è nascosto tra i cespugli. Gli aggressori continuavano a urlare: “Nero vai via, questa non è la tua terra”.

Insulti che continuavano anche mentre Alhaji correva per cercare di raggiungere casa di alcuni amici, a circa 300 metri di distanza. Da qui, una volta arrivato, ha chiamato i suoi datori di lavoro che hanno allertato la vigilanza e i carabinieri. Alhaji è stato poi portato in ospedale dove i medici gli hanno diagnosticato ferite guaribili in venti giorni.

Fonte: TgCom