La giovane Monica Alessandria, rimasta gravemente ustionata in un incidente domestico il 9 marzo a Maierato, è purtroppo deceduta a causa delle gravi ustioni riportate sull’80 % del corpo.
Il sindaco di Maierato, Giuseppe Rizzello, ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alla madre e al fratello della giovane, affermando che Monica era una figlia e una sorella molto amata, una donna di grande forza e coraggio.
L’Istituto Superiore di Sanità ha espresso la necessità di non utilizzare mai l’alcool per l’accensione e il ravvivo del fuoco, in quanto potrebbe generare un ritorno di fiamma che potrebbe provocare l’esplosione della bottiglia e gravi ustioni per chiunque si trovi nelle vicinanze.
Questo tragico incidente dimostra l’importanza di prestare attenzione e di non sottovalutare i pericoli domestici, soprattutto quando si tratta di manipolare fiamme o prodotti infiammabili.
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La comunità di Maierato è unita nel dolore per la scomparsa di Monica Alessandria, ma ha la certezza che la giovane continuerà a vivere perennemente nel ricordo degli affetti più cari e nell’abbraccio della comunità.
Ciascuno di noi ha il dovere di diffondere l’importanza della consapevolezza dei rischi che si possono correre in casa, soprattutto quando si tratta di situazioni che coinvolgono il fuoco,le quali sono i principali motivi di morte in incidente domestici secondo i dati più recenti.
La morte di Monica Alessandria deve servire come segnale di allarme e come invito a fare sempre attenzione e a promuovere una cultura della sicurezza domestica.
La comunità di Maierato ha già proclamato il lutto cittadino per il giorno delle esequie della giovane, come segno del suo affetto e della sua solidarietà nei confronti della famiglia,in quanto la ragazza era molto conosciuta in città e si era fatta molto apprezzare.
fonte: Fanpage
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