Grande coraggio di una mamma campana: fa arrestare il figlio violento, che picchiava la fidanzata. Il 21enne era stato già arrestato per essersi gettato in un fossa a Nola.
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È il 10 aprile 2024 quando ai carabinieri di Cimitile arriva una telefonata: una donna spiega che il figlio ha picchiato la fidanzata convivente. La ragazza viene portata al Pronto Soccorso, dove riesce a raccontare l’aggressione prima di essere ricoverata in prognosi riservata: ha ecchimosi e lesioni su tutto il corpo. A spiegare il resto è, ancora, la donna. Ed è grazie a lei che sono state aperte le indagini, che hanno poi portato all’arresto del figlio violento. Il ragazzo, portato in carcere, è indagato per sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali aggravate.
Diversi gli episodi successivamente ricostruiti dai militari sulla scorta delle testimonianze della giovane. Tra questi quello del giugno 2023, quando, dopo averle dato della “troia” e della “puttana”, il 21enne le avrebbe stretto le mani intorno al collo e poi l’avrebbe trascinata per i capelli fuori dal bagno di un bar di Nola, aggredendo anche un ragazzo che lavorava lì. E, ancora, quello del 9 aprile 2024, quasi un anno dopo, quando le avrebbe detto “tu sei una bugiarda, sei una sporca”. L’avrebbe, quindi, presa a testate al volto e l’avrebbe sbattuta con la testa contro l’armadio una decina di volte.
Fonte: Fanpage
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