Miliardario muore durante un intervento per allungamento del pene

7 Marzo 2019 - 11:43

Miliardario muore durante un intervento per allungamento del pene

Miliardario muore durante un intervento per allungamento del pene

Aveva deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico per aumentare le dimensioni del suo pene, ma è morto per un improvviso infarto che l’ha colpito durante l’operazione. Così è deceduto Ehud Arye Laniado, commerciante di diamanti ultramiliardario di sessantacinque anni che pare fosse ossessionato dal suo aspetto fisico. Di sicuro le dimensioni del suo pene non lo soddisfacevano, motivo per cui ha deciso di sottoporsi all’operazione.

Sabato scorso si è quindi recato in una clinica privata di Parigi di cui non è stato diffuso il nome ma si sa che si trova su Avenue des Champs-Elysees e si è affidato ai medici fiducioso che tutto sarebbe andato per il meglio. Ma purtroppo non è andata così. Durante l’intervento, come detto, si sono verificate delle complicazioni in sala operatoria. Come si legge sul Sun, che cita i media locali, all’improvviso il cuore del sessantacinquenne ha cessato di battere.

Ha cessato di battere quando i chirurghi hanno iniettato nel suo pene una sostanza. Non è chiaro se a ucciderlo sia stato uno choc anafilattico: sarà l’autopsia a stabilirlo. La società che fa capo a Laniado, la Omega Diamonds, che ha sede nella città di Anversa, ha confermato la sua scomparsa. “Addio a un uomo d’affari visionario. È con grande tristezza che confermiamo che il nostro fondatore Ehud Arye Laniado è deceduto”, si legge in una dichiarazione.

Ehud Arye Laniado ha iniziato la sua carriera di cercatore di diamanti a 20 anni, in Africa, e da quel momento non si è più fermato, accumulando negli anni un patrimonio immenso. Il sessantacinquenne ha vissuto a lungo a Monaco, in un attico pagato la bellezza di 30 milioni di euro, ma possedeva ville ovunque nel mondo e decine di auto di lusso.

Pare che Laniado fosse ossessionato dal suo aspetto fisico, soprattutto per la sua bassa statura, come rivelato ai media da un vecchio amico che è voluto rimanere anonimo: “Era sempre concentrato sul suo aspetto e su come gli altri lo percepivano”. Non è dato sapere l’ammontare di tutta la sua fortuna, ma un altro amico ricorda che il sessantacinquenne “a livello internazionale, è stato uno dei più grandi esperti nella valutazione dei diamanti grezzi”. (Caffeina)