«Mi aiuti col compito di matematica? Solo se me la dai» SESSO A SCUOLA IN CAMBIO DI “FAVORI”

30 Novembre 2018 - 18:37

«Mi aiuti col compito di matematica? Solo se me la dai» SESSO A SCUOLA IN CAMBIO DI “FAVORI”

«Mi aiuti col compito di matematica? Solo se me la dai» SESSO A SCUOLA IN CAMBIO DI “FAVORI”

Sesso in cambio di favori tra minorenni, per ricariche telefoniche e regali ma soprattutto per un aiuto nello studio. I contatti nascono principalmente tra i banchi di scuola ma possono arrivare anche fuori, con adulti pronti ad approfittarne. È quanto emerge da un sondaggio effettuato dal portale per studenti Skuola.net su un campione di 14mila ragazzi dagli 11 ai 19 anni. Uno scandalo, quello del sesso a pagamento dove le protagoniste sono giovanissime, scoppiato nel 2013 a Roma con lo scandalo delle baby squillo dei Parioli e ora raccontato dalla serie tv Baby, lanciata da Netflix. E allora oggi, a distanza di 5 anni dall’avvio delle indagini e dalla bufera che investì quei fatti di cronaca della Roma bene, si torna a parlare di sesso a pagamento tra gli adolescenti.

Circa l’8% degli intervistati dichiara infatti che nella propria scuola c’è un compagno o una compagna che ha venduto il proprio corpo in cambio di qualcosa: il 5% dice di conoscerne più di uno mentre il 3% parla di casi isolati. Dai racconti degli amici o tramite esperienze dirette, gli adolescenti riferiscono che il 26% di quei rapporti a pagamento avviene con coetanei ma il 48% anche con persone molto più grandi e il 40% con sconosciuti. Tra coloro che conoscono ragazzi pronti a prostituirsi, c’è un 8% che ne ha approfittato e racconta di aver voluto provare, solo per una volta, ad avere rapporti dando qualcosa in cambio. C’è anche un 15% che, invece, assicura di farlo abitualmente.

LA RICARICA TELEFONICA
Come avviene lo scambio? Nella maggior parte dei casi non avviene in soldi: se i primi contatti partono tra i banchi di scuola infatti, come accade in 6 casi su 10, la richiesta è quella di ricevere soprattutto favori. Uno su 3, il 33%, vende il proprio corpo in cambio di aiuti a scuola come compiti da copiare e ripetizioni. C’è poi un 14% che lo fa per ricevere una ricarica telefonica e il 19% per denaro. Questi incontri avvengono soprattutto a scuola o nella casa di uno dei due. Quando avvengono fuori dalla scuola, subentrano anche persone esterne conosciute soprattutto tramite social network. Il 20% degli adolescenti adescati per sesso in cambio di favori, infatti, è stato contatto sui social e, tra questi, il 35% racconta di essere stato filmato e poi ricattato per essere costretto a continuare a pagare. (Leggo)