“Mai visto nulla di simile” i Medici sono sconvolti. Ecco come sta la sorellina del bambino ucciso a Cardito

28 Gennaio 2019 - 17:29

“Mai visto nulla di simile” i Medici sono sconvolti. Ecco come sta la sorellina del bambino ucciso a Cardito

Mentre proseguono le indagini sul bimbo di 7 anni morto in un appartamento a Cardito (Napoli), arrivano notizie positive per quanto riguarda la sorellina di 6 anni. Migliorano le condizioni della bambina. “La piccola è cosciente, in buone condizioni generali ed appare serena nel suo comportamento”, si legge nel bolletino dell’ospedale. Gli esami diagnostici hanno escluso lesioni cerebrali e degli organi interni. “È stata instaurata una terapia antibiotica di copertura e le condizioni cliniche sono in miglioramento”, dicono i medici. Ieri la piccola ha raccontato alle forze dell’ordine l’orrore vissuto. Il 24enne avrebbe dato al fratellino talmente tante botte con la scopa, anche alla testa, da non lasciargli scampo. Così ha detto la piccola. L’uomo si sarebbe scagliato contro di loro a più riprese e non in un unico momento, ha aggiunto. Adesso la piccola si trova in una struttura assistenziale.

La terribile tragedia stava per colpire un’altra bambina

La tragedia si è consumata ieri notte in un appartamento di via Marconi, Cardito. Un’altra bambina, oltre ai due piccoli di 7 anni, era presente ma fortunatamente è rimasta illesa. All’arrivo degli agenti del commissariato di Afragola è stato scoperto il corpicino esamine del bimbo sul divano, mentre la sorellina è stata trasportata d’urgenza in ospedale. Il 24enne fermato ha dichiarato che la tragedia sarebbe stata frutto di un incidente domestico. Secondo lui la morte del bambino e le ferite della sorellina sarebbero da imputare a una caduta dalle scale.

La giornata di oggi

Oggi, intanto, un fascio di fiori è stato deposto dinanzi all’ingresso dell’edificio posto all’interno di un vecchio palazzo del centro storico, a pochi passi dal palazzo comunale di Cardito. Sul balcone dell’appartamento c’è solo una bicicletta del bambino ucciso e il passeggino della più piccola dei tre fratellini, che è rimasta illesa. I vicini di casa sottolineano che se avessero notato qualcosa di strano sarebbero intervenuti subito: “I bambini sono tutti figli nostri e se avessimo visto qualcosa saremmo intervenuti”. La mamma dei tre bimbi è originaria della penisola sorrentina, si era trasferita a Cardito proprio per stare con Tony.

fonte: Il Fatto Quotidiano