L’appello dei medici: “Sempre più giovani in terapia intensiva: vaccinatevi o sarà l’errore più grande della vita”

27 Luglio 2021 - 8:14

L’appello dei medici: “Sempre più giovani in terapia intensiva: vaccinatevi o sarà l’errore più grande della vita”

La diffusione del Covid-19 non si arresta e questa volta i medici parlano direttamente ai giovani e lanciano loro un appello. Sì, perché i casi sono

in aumento sopratutto tra i più giovani. Tra coloro cioè che rientrano in quella fascia di età meno coperta dal vaccino. E non solo, stanno

aumentando anche i ricoveri in terapia intensiva. Con un numero sempre più alto di ragazzi che finisce in ospedale, dai medici si leva un coro

unanime a vaccinarsi per proteggersi dalle forme gravi di Covid. Diversi medici che hanno quotidianamente a che fare con ventenni e trentenni

colpiti dal virus stanno lanciando appelli pregando di farsi vaccinare per “non soffrire inutilmente”, scrive il prestigioso quotidiano inglese

Guardian. Secondo il NHS un terzo dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni non ha ancora ricevuto nemmeno la prima dose: e per i medici sono sempre di

più coloro che vengono ricoverati, nonostante il rischio di morire più basso dei giovani rispetto agli anziani. “La stragrande maggioranza di coloro

che necessitano di cure intensive non sono vaccinati: alcuni di loro muoiono. È straziante per noi vedere le persone soffrire, non vaccinarsi è

l’errore più grande della loro vita”, ha detto al Guardian Samantha Batt-Rawden, medico di rianimazione. Adam Finn, dell’Università di Bristol,

afferma che in città ci sono stati quasi 200 ricoveri, con un’età media di 40 anni: “Abbiamo avuto persone sotto i 30 anni in terapia intensiva e che

richiedevano anche ossigenoterapia ad alto livello. In questo momento ci sono tantissimi giovani che si ammalano in modo serio”. Il pericolo

non riguarda solo la malattia grave o il ricovero: c’è anche il long Covid, che colpisce una parte dei guariti. “È una condizione molto debilitante che può

durare anche per un anno – spiega Kaveri Jalundhwala, della Doctors’ Association UK – Chi ne soffre fa fatica anche a camminare o a fare esercizio

fisico”. L’appello dei medici arriva mentre nel Regno Unito hanno fatto il giro del web le immagini dei locali affollati senza mascherine né

distanziamento, nel primo weekend senza restrizioni: Gli scienziati restano cauti perché per valutare meglio i numeri, servirà ancora tempo.