La storia di Deborah, la donna uccisa dall’ex marito mentre si esibiva sul palco

14 Luglio 2019 - 14:32

La storia di Deborah, la donna uccisa dall’ex marito mentre si esibiva sul palco

La storia di Deborah, la donna uccisa dall’ex marito mentre si esibiva sul palco

Ancora un caso di femminicidio. La vita della 40enne Deborah Ballesio si è spezzata ieri notte a Savona, ai Bagni Aquario di via Nizza a Savona. Anni di persecuzioni da parte dell’ex marito Domenico Massari, culminate con la sparatoria di ieri sera: il 54enne l’ha uccisa a colpi di pistola. Deborah faceva l’animatrice, stava lavorando nel locale, che dà sulla spiaggia. Al ristorante si stava tenendo una serata di Karaoke.

I colpi sono stati esplosi a bruciapelo. Alcuni testimoni hanno sentito pronunciare a Domenico queste terribili parole: “Ti ricordi di me?”. La donna è morta dopo un’ora di tentativi di rianimazione. Nella sparatoria sono rimaste coinvolte accidentalmente altre 3 persone, tra cui una bambina di 3 anni.

Quel marito troppo geloso non accettava la fine della loro relazione. Trovava forse insopportabile vederla felice, mentre si esibiva dal palco ieri sera. Deborah, un matrimonio alle spalle, aveva la passione per il canto. Tanti i video in circolazione nelle ultime ore sui social (dove tanti utenti hanno voluto dare l’addio alla donna), dove si vede la donna sorridente, con il microfono in mano, mentre si esibisce da solista o in compagnia nelle varie serate di karaoke organizzate dai ristoranti della riviera ligure.

Come racconta chi la conosce bene, Deborah non aveva mai abbandonato il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere. Nemmeno quando Domenico Massari le aveva bruciato il suo night club ‘Follia’ di Altare, un locale di lap dance, nel 2015. l’Ex marito le aveva incendiato anche la casa a Plodio. Per questo l’uomo era stato arrestato e condannato dopo il patteggiamento a 3 anni e due mesi di carcere.

Prima ancora, raccontano ancora i quotidiani locali, Massari era stato già denunciato per stalking dalla vittima, e gli era stato imposto il divieto di dimora a Plodio, Carcare e Millesimo. Misure queste che non hanno fatto altro che accrescere la sua rabbia e il suo desiderio di vendetta. Prima di finire in prigione l’uomo l’aveva avvisata: prima o poi sarebbe tornato da lei.

Deborah aveva già dovuto sopportare diverse tragedie familiari: aveva perso la sorella maggiore, Lorella, afflitta da un crisi depressiva, e il padre. Ha lasciato la madre Flora e il fratello Gianni.

Intanto sono state estese in tutta Italia le ricerche dell’uomo, che sarebbe ancora armato. È previsto nelle prossime ore anche un vertice in procura a Savona per fare il punto sulle indagini legate all’omicidio.

“Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e il mio cordoglio alla famiglia di Deborah Ballesio, vittima ieri sera di femminicidio ad opera dell’ex compagno. Un fatto terribile e vigliacco che ha scosso l’intera comunità di Savona e che per l’ennesima volta vede morire una donna per colpa della violenza indicibile di un uomo che durante la sparatoria ha gravemente ferito altre due donne e una bimba.

Ora la priorità per tutti deve essere fermare il responsabile e consegnarlo immediatamente alla giustizia. Sono sicuro che gli inquirenti stiano già facendo tutto il possibile per trovare al più presto chi ha spezzato la vita di Deborah così barbaramente”, ha dichiarato una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Simone Valente. (Fanpage)