Non finiscono i guai per il candidato civico (dei partiti) di destra Catello Maresca. A togliere il sonno al magistrato, oltre ai sondaggi che lo danno per sconfitto già al primo turno, è il suo comitato elettorale.
Una fonte a lui molto vicina, riferisce di un comitato “fuori controllo” degenerato dopo violenti risse tra le donne della segreteria Cesarina, la collaboratrice storica e la cognata Roberta nuova coordinatrice della campagna elettorale.
Secondo la fonte, la situazione è degenerata quando Catello ha inserito altre donne a gestire la segreteria e Cesarina, suo storico braccio destro, si è vista spodestata.
Ma non è tutto. Secondo altre fonti, solite a stare ai bar di Via Ponte di tappia, il clima di cat fight tra le due si è riversato su tutto il comitato, portando a vere e proprie scenate anche tra gli altri componenti della segreteria.
“pianti e urla erano all’ordine del giorno “Catello ha dovuto prendere in mano la situazione è chiedere a Cesarina di andare via per la pace del comitato. Il clima di stress psicologico aveva infatti portato la donna a scontrarsi anche con altri componenti del comitato” .
Purtroppo per Catello i problemi non finiscono qua: in queste ore la bomba è esplosa in “Essere Napoli” la lista civica vicina al Magistrato ha duramente attaccato la lega, che presenta in coalizione una lista camuffata pur di ottenere presidenze di Municipalità.
Clima di fuoco e di sconfitta
Secondo il comitato di Ponte di Tappia “ci contiamo i giorni che separano dalla fine della campagna”, l’aria di disfatta elettorale inizia a farsi sentire.
Per Catello si trattano di rogne che non aveva previsto. Il PM infatti sperava che il suo nome “importante” potesse in qualche modo tenere sotto traccia litigi e velleità politiche.
Aveva fatto male i conti con la realtà politica napoletana, molto pasionaria e poco incline a fingere che tutto vada bene.
Tra qualche giorno uscirà la data delle elezioni e per i Maresca Boys sarà la resa dei conti. Il momento on cui si capirà se ci sono truppe o solo tanto fumo, ma come spesso accade in questi casi, poco, molto poco arrosto.
