Il Premier Draghi: “obbligo vaccinale e terza dose”

2 Settembre 2021 - 18:13

Il Premier Draghi: “obbligo vaccinale e terza dose”

Il Presidente del Consiglio ,
Mario Draghi ,ha iniziato ,
la sua conferenza stampa ,
nel pomeriggio di oggi, 2 settembre, affrontando il tema delle vaccinazioni.

«Mi dispiace ,ripetermi ma rinnovo ,
il mio invito a vaccinarsi.
Esprimo la mia solidarietà piena ,
da parte di chi ,è oggetto di odio ,
dai cosiddetti No Vax.

Ora voglio guardare al lato positivo:
la campagna vaccinale è stata abbracciata dai giovani.
C’è un’adesione massiccia».

Prima di questo incontro con i giornalisti ,si è tenuto il Consiglio dei ministri.

Sul tavolo, tra le altre cose,
il piano del governo sulla scuola,
e l’allargamento dell’obbligatorietà ,
del Green pass.

Su questo ultimo punto ,Draghi ,
ha spiegato ,che dovrà parlare,
ancora con il ministro della Salute Roberto Speranza.

Su una cosa però è certo: «Verrà esteso».
In una domanda sull’obbligo vaccinale, il presidente della Consiglio ,
ha risposto che l’obbligo vaccinale,
sarà possibile una volta ,
che il vaccino sarà approvato ,
in via definitiva da Ema ,
e Aifa.

E non solo, sarà anche prevista una terza dose.
A confermarlo con il ministro Speranza: «L’obbligo è già in vigore per il personale sanitario».

Draghi ha affrontato ,subito il tema della scuola:

«L’alto numero di vaccinazioni,
tra i giovani ,ci permette
di affrontare con tranquillità l’apertura delle scuole.

La scuola in presenza è sempre stata la priorità di questo governo.
Il 91,5% degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino.

Ci saranno sicuramente ,alcuni casi in cui ,ci saranno le fotografie ,
dei mezzi pieni o delle cose che non vanno ma in generale l’impressione ,
è che la preparazione sia stata ben fatta».

Il Presidente del Consiglio ha commentato anche i dati sulla crescita del Pil:

«L’economia continua a crescere.
Basta vedere le cifre che il Mef aveva previsto nei documenti ufficiali a maggio.

Il mercato del lavoro va bene, l’occupazione generale non mostra segni di cedimento.

Anche lì ci sono situazione ,
riprovevoli ma generalmente ,
la situazione è positiva.

Non credo valga la pena di compiacersi troppo di queste cifre.
Vero che sono alte, ma è vero che il nostro prodotto ,è caduto come mai ,
si era visto negli ultimi decenni.

La prima sfida è quella ,
di riuscire ,a mantenere ,
un tasso di crescita più elevato di quello che si aveva prima dell’epidemia».

Draghi ha toccato anche la questione Afghanistan:

«Nessuno è stato concludente in questa esperienza.
Tutti, dalle Grandi potenze alle Unioni come quella europea ,stanno riflettendo sul futuro.

Ma non è che ci siano mappe, nessuno ha una mappa.
Adesso l’unica cosa che possiamo fare è essere impegnati sul fronte umanitario».

Il Presidente del Consiglio ha definito anche come funzionerà il piano vacccinazioni per i migranti:

«È stata individuato un percorso speciale per i rifugiati afghani.

È stata data ,a loro subito,
la condizione di rifugiato ,
e la pratica vaccinale ,
verrà fatta a tutti gli immigrati che verranno.
E verrà iniziato per loro un percorso di integrazione».