Il governo cambia tutto:da giugno 2023 niente più Reddito di Cittadinanza per 660mila percettori

19 Novembre 2022 - 8:18

Il governo cambia tutto:da giugno 2023 niente più Reddito di Cittadinanza per 660mila percettori

Il governo Meloni è pronto a mettere in pratica la promessa riguardante la stretta sulle modalità di accesso al reddito di cittadinanza.

Durante il vertice di Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio,il ministro degli esteri e il ministro dell’economia,si è discusso per definire i contenuti della manovra 2023 che verrà poi discussa al Consiglio dei ministri lunedì prossimo.

La stretta al reddito sarà molto più forte del previsto,in quanto la premier senza mezzi termini ha espresso tale pensiero:

«Dobbiamo eliminare un sussidio immorale per tutti quelli che sono in condizioni di lavorare». Indica anche una data, la premier: lo stop scatterà entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge di Bilancio, dunque a giugno 2023. Da quel momento in poi, beneficio assicurato solo a persone in condizioni di oggettiva difficoltà: ad esempio disabili o chi ha famiglie numerose.

È un atto che la premier porta avanti assieme all’impegno di tutelare i redditi bassi, i giovani e gli anziani. Dentro una legge di bilancio che ha scarse risorse: trenta miliardi, di cui 21 destinati a far fronte al caro-energia. Non a caso, Meloni blocca sul nascere qualsiasi tentativo di assalto alla diligenza: «Siamo costretti a pensare a interventi a saldi invariati», dice Meloni. Non ci sono i soldi per mantenere le promesse elettorali. Non quest’ anno, almeno.

Lo aveva ribadito solo pochi giorni fa il viceministro dell’Economia Maurizio Leo: «La nostra strategia politica è di separare i casi in cui le persone non possono lavorare, che vanno sempre salvaguardati, e gli altri su cui si può intervenire». L’obiettivo del governo è quello di destinare i fondi così risparmiati alla lotta al caro bollette. Durante la riunione, Giorgia Meloni avrebbe anche posto l’accento sulla necessità di una verifica a tappeto su tutti i percettori del reddito, per capire tra questi non sia realmente residente in Italia.

Fonte: Dagospia