“Ho fatto di tutto per salvarla. Sono cose a cui non ci si abitua mai” le parole dell’infermiere che soccorse Alessia,la bambina morta schiacciata dalla trave dell’altalena.

1 Settembre 2022 - 12:33

“Ho fatto di tutto per salvarla. Sono cose a cui non ci si abitua mai” le parole dell’infermiere che soccorse Alessia,la bambina morta schiacciata dalla trave dell’altalena.

“Ho fatto di tutto per salvarla. Ho fatto davvero di tutto. Sono cose a cui non ci si abitua mai”,questa la testimonianza dell’infermiere che per primo soccorse la piccola Alessia,morta schiacciata dalla trave dell’altalena.

L’uomo già in zona quando si udirono le urla, provò in tutti i modi di rianimare la piccola.

“Non si sono subito accorti della tragedia e hanno continuato a rincorrersi. Dopo qualche minuto si sono improvvisamente fermati come paralizzati. Li ho sentiti urlare e piangere e hanno capito che era successo qualcosa di grave. Alcune bimbe, le più grandi, si sono anche avvicinate per capire cosa fosse successo” ha rivelato il soccorritore al Messaggero.

Per la dodicenne fatali si sono rivelate le ferite causate dall’impatto del tronco che l’ha colpita in testa.

Sui motivi della tragedia sono in corso ora le indagini che, oltre a stabilire i fatti, dovranno accertare eventuali responsabilità su gestori della struttura e addetti al controllo dei bimbi. Il parco è di proprietà della parrocchia ma viene usato dal Comune di Avezzano e usato ogni giorno da tutti i ragazzini.

Per questo la tragedia ha sconvolto tutta la comunità che si è stretta attorno alla famiglia della piccola Alessia: Papà Petrit Eda, e la sorella di qualche anno più grande che erano da poco tornati dalle vacanze e son ora distrutti dal dolore.

Intanto oggi ci sarà un vertice in Procura ad Avezzano per fare il punto sulle indagini. L’area è stata sottoposta a sequestro e nei prossimi giorni sarà esaminata per tutti gli accertamenti del caso.

Fonte:Fanpage