Giovane 21enne investito dal treno sui binari, testimonianza choc: “Alcuni ridevano”

4 Settembre 2019 - 16:53

Giovane 21enne investito dal treno sui binari, testimonianza choc: “Alcuni ridevano”

Un ragazzo di 21 anni è ricoverato in ospedale in condizioni gravissime dopo essere stato investito da un treno mentre cercava di attraversare i binari all’altezza di una passaggio al livello sulla linea ferroviaria Empoli-Siena, in Toscana.  Il terribile incidente mercoledì all’ora di pranzo, intorno  elle 13, nel territorio del comune di Castelfiorentino, nella città metropolitana di Firenze. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il ragazzo stava attraversando i binari con delle cuffiette  all’altezza di piazza Cavour e non si sarebbe accorto del sopraggiungere di un convoglio regionale che non ha fatto in tempo a frenare e lo ha urtato violentemente scagliandolo a diversi metri di distanza. Dopo l’allarme sul posto sono accorsi subito i sanitari del 118 con automedica e ambulanza della locale Misericordia, e le forze di polizia. Vista la gravità della situazione, infine è stato fatto intervenire anche un elicottero di soccorso che ha provveduto al trasporto del ferito in codice rosso all’ospedale fiorentino di Careggi dove è stato ricoverato in condizioni disperate.

Testimone: “Le persone ci ridevano su”

All’orribile scena hanno assistito inorriditi numerosi passanti e viaggiatori tra cui il fotografo Francesco Nigi che sul suo profilo Facebook ha raccontato di un brutto episodio avvenuto proprio durante quei drammatici momenti. “Hanno appena investito un ragazzetto col treno a Castelfiorentino. Non so se sia vivo, già l’aver visto la scena mi ha lasciato abbastanza scioccato. La cosa che però mi ha veramente inorridito erano le persone che ci ridevano su. Indipendentemente dalle colpe e dalla negligenza del ragazzo nell’attraversare durante l’arrivo del treno, non è proprio il massimo ridere della probabile morte di una persona” ha rivelato Nigi, aggiungendo: “Erano tre cretini con la testa bassa che però ghignavano e uno diceva che cretino che cretino”. Il post è stato rilanciato dal sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, commentando: “Ma davvero siamo arrivati al punto di ridere di una disgrazia così? Recuperiamo la nostra umanità, gente. Ci uniamo insieme nella speranza per il ragazzo coinvolto, e abbracciamo la sua famiglia”.

fonte: Fanpage