GENITORI PORCI. Violentano ripetutamente il figlio di 6 settimane fino a rompergli l’ano

20 Maggio 2019 - 12:23

GENITORI PORCI. Violentano ripetutamente il figlio di 6 settimane fino a rompergli l’ano

GENITORI PORCI. Violentano ripetutamente il figlio di 6 settimane fino a rompergli l’ano

I medici hanno dovuto ricostruirgli un ano artificiale a causa delle violenze. Il piccolo presenta anche fratture e sanguinamento dagli occhi.

Orrore in Germania, dove Ismail S. e Nina R., rispettivamente di 23 e 26 anni, sono stati accusati di aver violentato ripetutamente il figlio di sole 6 settimane. È accaduto a Ludwigshafen, si apprende da Fanpage, una città nello stato della Renania-Palatinato, nell’ovest del Paese. Gli abusi sarebbero stati caratterizzati da una violenza tale da costringere i medici che hanno preso in cura il bambino a operarlo per effettuare una ricostruzione dell’ano.

L’inchiesta è stata aperta dal procuratore generale Hubert Stroeber, che, secondo quanto si apprende dagli atti, sostiene che i genitori hanno abusato del figlio al solo scopo di ottenere soddisfazione sessuale. “Persino i professionisti nel mio studio legale sono rimasti senza parole”, ha dichiarato. Le violenze non hanno solo provocato lesioni all’ano, ma anche una grave forma di peritonite, ovvero l’infiammazione del peritoneo provocata dalla rottura dell’intestino. I medici hanno inoltre diagnosticato al neonato lesioni al cranio, al petto e alle costole.

Il piccolo presenta segni di fratture precedenti. Gli abusi gli hanno provocato anche sanguinamento dagli occhi, problemi cardiaci e un’emorragia cerebrale. Secondo gli esperti, la quantità e la gravità dei danni riportati indicano che il bambino è stato costretto a subire abusi per molto tempo.

Il processo

I genitori sono stati arrestati nel novembre 2018 e sono in carcere da allora, in attesa di processo, previsto per maggio. I genitori dovranno rispondere davanti al giudice di lesioni e violenza sessuale su un minorenne. Secondo quanto si apprende dal Mirror, la madre ha mostrato segni di crudeltà fin da quando era piccola, quando si divertiva a torturare piccoli animali. Il bambino al momento vive con una famiglia affidataria. (Notizie.it)