Garage Gourmand, dove il rombo dei motori diventa musica per le papille gustative

22 Luglio 2020 - 21:38

Garage Gourmand, dove il rombo dei motori diventa musica per le papille gustative

Da una passione irrefrenabile per le auto d’epoca, quelle spesso custodite gelosamente ma con scrupolosa accuratezza in un garage, e dall’attrazione fatale per una cucina gourmet, raffinata negli abbinamenti gastronomici e per questo assolutamente ricercata, nasce Garage Gourmand, un ristorante made in Naples tutto da scoprire e da assaporare.
Il mondo dei motori si fonde indissolubilmente con quello del food: “nasce così un nuovo format dove trovano posto solo due elementi”, apparentemente distanti ma in fondo complementari, che generano un connubio singolare ed esclusivo. Il risultato è l’inserimento di un metodo di cottura esemplare che si avvale di tecniche rivoluzionarie; l’arte culinaria diventa informale per la circostanza in cui viene esibita ma allo stesso tempo comunica l’eccellenza di un accostamento per niente casuale. “Ogni piatto racconta una storia” – dice Lorenzo Galletta, uno dei tre ideatori di Garage Gourmand insieme a Marco Nitride, l’executive chef, nonché mente creatrice di una cultura gastronomica che si impartisce e si assorbe in un luogo totalmente autentico, coadiuvato in questa impresa a quattro mani da Dario Pollio, chef e terzo membro di un trio di successo.
La tradizione in cucina viene assolutamente rivendicata ma c’è spazio anche per la fantasia che non guasta mai. Nerano in bomboniera è il nome di un tortello di pasta fresca con un ghiotto ripieno, impreziosito da una fonduta di provolone di bufala campana dal sapore deciso, e come ornamento chips di zucchine e foglie di basilico fritte per un effetto crunch innovativo.
Non manca l’occasione per volgere lo sguardo altrove; quale momento migliore per reinventarsi e stupire il proprio commensale. Tour de France è un secondo piatto di mare pensato per i palati più sopraffini alla ricerca di conferme prelibate ma proposto anche ai cultori delle abitudini culinarie mai dimenticate. Il crudo incontra il cotto per un totale di sei varianti diverse: una tartare di orata, tonno o salmone fresca e profumata, viene accostata ad un gambero succulento e dalla consistenza piacevolmente carnosa o ad un qualunque altro pesce azzurro pescato nei mari nostrani; mentre un tentacolo di polpo arrostito viene servito insieme ad un tenero filetto di ricciola appena scottato e ad una classica alice fritta croccante al punto giusto o ad un bocconcino di baccalà calloso e sfogliato. Il tocco dell’artista è immancabile: pennellate di maionese al nero di seppia e di sciroppo ai frutti di bosco incorniciano questo cult della cucina di Garage Gourmand.
Sperimentare non significa necessariamente eccedere ma introdurre la novità con l’obiettivo di sorprendere” – afferma ancora Lorenzo Galletta. Parigi Duck Car, e qui, stando al concept a cui si ispira tutto il menù di Garage Gourmand, è evidente il riferimento a uno dei rally di automobilismo più famosi al mondo, la Dakar, presenta al pubblico partenopeo il sapore forte e corposo dell’anatra cotta a bassa temperatura, in accompagnamento spicchi di albicocche abbrustolite e delicatissime perle di caffè sparse qua e là. Un’esplosione di sapori azzardati che stuzzica senza minimo dubbio l’appetito. La portata finale? Un dolce al cucchiaio sapientemente rivisitato, il suo nome è Trainamisù, l’accostamento linguistico è chiaro e non ha bisogno di presentazioni. Una sfera di savoiardi artigianali imbevuti nel caffè espresso e poi ricoperti con una vellutata crema al mascarpone, viene totalmente rivestita con una generosa spolverata di cacao amaro mentre praline di cioccolato finissimo al latte e nero fondente ne definiscono con gola il contorno. 

E se il dessert fosse gustato con un sorso di caffè? Nulla di straordinario. Ma se questo caffè fosse invece versato solo ed esclusivamente dalla moka, un must have intramontabile, portata direttamente a tavola e offerta ai commensali con tre diverse alternative di dolcificante tra zucchero bianco semolato, quello di canna grezzo e una golosa salsa handmade alla nocciola, allora tutto assumerebbe un altro significato.
Mangiare all’italiana non è mai stato così Garage Gourmand!

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