Francesco Schettino, “detenuto modello”: l’ex comandante segue due corsi universitari in carcere

14 Gennaio 2022 - 9:04

Francesco Schettino, “detenuto modello”: l’ex comandante segue due corsi universitari in carcere

Francesco Schettino, ha dichiarato “Non ho mai dimenticato le 32 vittime” della Concordia. Per il naufragio della nave, il comandante, nel 2017 fu condannato a 16 anni di reclusione.

L’incidente costò la vita a 32 persone nel tratto di mare di fronte all’Isola del Giglio. Oggi, Schettino, che da quattro anni e mezzo sta scontando la pena nel

carcere di Rebibbia, si è dimostrato un “detenuto modello” e frequenta corsi universitari in legge e giornalismo. “La gente forse non ci crederà, ma anche io ho i miei incubi”, ha proseguito Schettino.

A maggio 2022, dopo aver scontato un terzo della pena, l’ex marinaio potrà chiedere di essere ammesso a misure alternative rispetto alla detenzione in prigione. In carcere Schettino è stato definito

“gentile e rispettoso di tutti”, “benvoluto” secondo il cappellano. Oltre a seguire due corsi universitari, si dedica allo sport e attende gli incontri con la figlia

Rossella, che per 500 giorni erano stati sospesi causa Covid. Il legale: “Schettino è l’unico a pagare, ma c’è stato un errore organizzativo” – Come riporta La Stampa, Schettino ha fatto

sapere tramite il suo legale di “continuare a fare un percorso psicologico non facile. Anche lui in fondo è un naufrago, pensa e ripensa a quella maledetta notte e a quei trentadue morti.

Lui è l’unico a pagare con il carcere, ma la verità è che all’origine del naufragio c’è stato un errore organizzativo. Si è voluto cercare un colpevole, non la verità”.

Ritiene di essere stato vittima di un processo mediatico prima ancora che giudiziario e si definisce un capro espiatorio lasciato solo.