Fase 2. L’esperto: “La movida? Ci saranno conseguenze a giugno”

27 Maggio 2020 - 9:44

Fase 2. L’esperto: “La movida? Ci saranno conseguenze a giugno”

Pierluigi Lopalco, responsabile della task force per l’emergenza coronavirus in Puglia, è tornato a parlare degli assembramenti dei ragazzi e della movida.

“Gli eventuali effetti li vedremo a metà giugno, quando si ammaleranno i genitori. Gli effetti eventuali della movida – ha affermato – non li vedremo tra una settimana.

Ma si vedranno molto più in là, almeno intorno a metà giugno. Un’eventuale circolazione del virus tra i giovani si scopre molto in ritardo, perché tra i giovani il virus circola in modo subdolo e inapparente.

Ce ne accorgeremo quando trasmetteranno la malattia ai genitori”. L’epidemiologo ha quindi aggiunto: “Se tra i ragazzi c’era qualche positivo che ha attivato catene di trasmissione, dobbiamo aspettare due o tre generazioni di casi, quindi servono tre settimane come minimo.

Ci sono ben 21 indicatori messi a punto dal Ministero della Salute per comprendere come sta andando l’epidemia. Gli effetti delle aperture saranno monitorati, anche se non velocemente”.

Ci sono ben 21 indicatori messi a punto dal Ministero della Salute per comprendere come sta andando l’epidemia. Gli effetti delle aperture saranno monitorati, anche se non velocemente”. Fonte: Fanpage.