Esce per la movida. Denunciato, adesso rischia il carcere: amici tutti in quarantena

23 Maggio 2020 - 10:58

Esce per la movida. Denunciato, adesso rischia il carcere: amici tutti in quarantena

Esce per la movida. Denunciato, adesso rischia il carcere: amici tutti in quarantena
Esce per una serata di movida: denunciato. Ora rischia il carcere, tutti gli amici in quarantena. Voleva stare con i suoi amici dopo tanto tempo di isolamento. Li ha incontrati, ma era positivo al Coronavirus. Ed è così che tutto il gruppone è finito in quarantena. Il richiamo degli amici dopo tanto tempo di isolamento è stato troppo forte.

La storia

Questa la storia di un giovane positivo al virus che è uscito per una serata all’insegna della movida. Come informa teleclubitalia.it il ragazzo, 24 anni, ha ricevuto una denuncia dalla Polizia di Stato.

La Polizia infatti l’ha sorpreso a violare il divieto assoluto di allontanarsi dalla sua abitazione. Siamo a Rieti, gli agenti della Volante della Questura stavano facendo un giro di controllo. Sabato scorso, 16 maggio, hanno notato in una centralissima piazza del capoluogo un assembramento di ragazzi in violazione delle norme anti-covid.

Stavano bevendo e chiacchierando, alcuni senza mascherine e senza rispettare il distanziamento sociale. Durante il controllo, uno dei giovani, identificato per I.A., di anni 24, è risultato destinatario di un provvedimento di isolamento domiciliare. Infatti era positivo al Covid-19.

Il giovane è stato subito invitato a far rientro presso il proprio domicilio, nel suo stato di isolamento, al fine di evitare che potesse contagiare altre persone presenti in città.

Il carcere e le sanzioni

Come spiega ancora teleclubitalia.it in caso di condanna, il giovane dovrà scontare la pena dell’arresto dai 3 ai 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5mila euro.

Qualora inoltre le autorità sanitarie accertassero che abbia contagiato altre persone, risponderà di epidemia colposa. La pena prevista è, in questo caso, la reclusione da uno a 10 anni o, in caso di morte del contagiato, la pena della reclusione da 3 a 15 anni.

In quarantena invece gli amici che erano con lui. Tre giovani, infatti, verranno sottoposti da parte della Asl di Rieti ad un isolamento domiciliare necessario per prevenire l’eventuale diffusione del contagio.