Elisa uccisa a martellate davanti alla figlia piccola. Il marito ha confessato

10 Giugno 2019 - 17:12

Elisa uccisa a martellate davanti alla figlia piccola. Il marito ha confessato

Ha confessato il marito della donna trovata morta questa mattina in casa a Cisterna di Latina. L’ammissione di colpevolezza da parte dell’uomo, 35 anni come la vittima, è arrivata dopo alcune ore di interrogatorio. Fabio Trabacchin era stato portato in caserma dai carabinieri del comando provinciale di Latina attorno alle 10.

Da una prima ricostruzione è emerso che la coppia, che si stava separando, ha avuto un litigio attorno alle 4. Litigio sentito anche dai vicini. Il femminicidio si sarebbe consumato tra le 4, ovvero subito dopo la lite, e le 7. L’uomo avrebbe ucciso la moglie con un martello (i carabinieri stanno cercando l’arma del delitto nelle campagne) e poi sarebbe uscito per andare al lavoro lasciando in casa la figlia di 10 anni. Poi è tornato. Durante la sua assenza la figlia ha dato l’allarme chiamando un parente che ha allertato il 118.

La vittima, Elisa Ciotti, è stata trovata morta  nella sua abitazione di via Palmarola nella zona residenziale del quartiere San Valentino, una sequenza di vellette a schiera con il giardino. I vicini alle 9 hanno visto l’automedica del 118 davanti alla casa e entrare alcuni parenti.

Sul posto anche il magistrato inquirente della Procura di Latina, il dottor Andrea D’Angeli, accompagnato all’interno della casa dal capitano dei carabinieri Pierluigi Mascolo del Reparto territoriale di Aprilia.

Secondo quando dichiarato dal comandante provinciale dei carabinieri di Latina, il colonnello Gabriele Vitagliano, alle 7 il marito sarebbe uscito di casa per recarsi al lavoro, fa il camionista. Alle 08.30 la bambina, che probabilmente si era svegliata poco prima, ha chiamato allarmata un parente che ha allertato i soccorsi. La donna è stata uccisa con un colpo alla testa inferto con un’arma o un arnese da taglio non ancora ritrovato.

fonte: Il Messaggero