Denuncia lo stupro subito durante l’invasione russa: il fidanzato tronca la relazione

4 Dicembre 2023 - 9:48

Denuncia lo stupro subito durante l’invasione russa: il fidanzato tronca la relazione

Karina è una giovane ragazza ucraina di 22 anni, che ha dovuto sopportare due orrori di enorme portata:  oltre la guerra, uno stupro subito durante l’invasione, ma che ha deciso di raccontare tutto.

Karina, infatti, durante l’invasione russa nel suo Paese, è stata vittima di uno stupro da parte di un soldato dell’esercito russo, subìto nelle primissime settimane dell’invasione russa nel territorio ucraino. Ha deciso di raccontare e denunciare solo oggi poiché la vergogna e il senso di colpa l’hanno portata a nascondere tutto ciò per molto tempo. La scelta di denunciare, però, ha avuto un’altra drammatica conseguenza: il suo ragazzo l’ha lasciata perché risentito dalla scelta della ragazza.

La storia:

Karina ha raccontato la storia al Daily Mail. Era l’11 marzo 2022, e le truppe russe invasero la cittadina nella quale Karina lavorava, ci troviamo nella regione di Kiev. La ragazza, che era operatrice sanitaria in un ospedale, fu accusata di aver rivelato la posizione sua e dell’esercito russo, ai soldati ucraini. Queste le sue parole al giornale: “Quando l’esercito ucraino ha aperto il fuoco contro i russi, vicino al nostro villaggio, hanno incolpato me e il mio ragazzo per aver rivelato le loro posizioni”. Poi i soldati avrebbero “sparato al suo fidanzato con una pistola, mancandolo di pochi centimetri, per spaventarlo”.

Dopo tutto ciò, la ragazza fu portata di forza da un soldato russo nell’abitazione vicino l’ospedale. Venne portata all’ultimo piano, in soffitta e costretta a denudarsi, o altrimenti il soldato l’avrebbe uccisa. Da lì è partito lo stupro. “Ricordo di aver visto preservativi usati sparsi sul pavimento e lì ho capito che non ero la prima”, ha riferito Karina.

Dopo aver raccontato tutto al fidanzato, i due cercarono un modo per allontanarsi dal villaggio. Dopo aver camminato a lungo per i boschi, si rifugiarono da un amico in un villaggio di Kiev e  riuscirono a mettersi in salvo.

Quando le forze ucraine liberarono il villaggio, qualche mese dopo, la ragazza ha trovato il coraggio di parlare e denunciare tutto. Ma da lì, un altro duro colpo. Il ragazzo avrebbe deciso di lasciarla, imbarazzato dall’idea che amici e parenti potessero venire  a conoscenza dell’accaduto. Così il ragazzo ha deciso di troncare definitivamente la relazione.
Fonte: Fanpage.it

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