Si distende per un pisolino il giorno del parto e non si sveglia più: 38enne stroncata da un malore

22 Aprile 2024 - 9:27

Si distende per un pisolino il giorno del parto e non si sveglia più: 38enne stroncata da un malore

Si è distesa per fare un pisolino il giorno in cui sarebbe dovuto nascere il suo bambino e non si è più svegliata.

La 38enne Emmanuelle Margaret è stata stroncata da un malore improvviso a Brisbane.

Emmanuelle Margaret è stata stroncata da un malore improvviso il giorno del parto: familiari sotto choc a Brisbane

Sconvolta la famiglia che era pronta per festeggiare il lieto evento ed abbracciare il piccolo Kariyah Tasela Tongiatama.

Su GoFundMe è stata aperta una pagina dalla migliore amica dalla coppia, Sialei Carol Renee Stina Marina.

“La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un enorme vuoto”.

La donna è deceduta l’11 aprile. “Una moglie, madre, figlia, sorella e amica amorevole per così tanti” – si legge nella pagina.

La donna lascia anche il marito, Edward Tongiatama , e due bellissime figlie, Ayla-Sialei e Zana Mary .

Edward ha detto al Courier-Mail che sua moglie aveva avuto un appuntamento medico con un’ostetrica appena due giorni prima del decesso.

Tuttavia, ha detto che l’incontro “è andato bene” e che sua moglie e il bambino non ancora nato erano apparentemente in buona salute.

L’uomo si era preso anche una settimana di ferie per stare vicino alla moglie in concomitanza con il parto.

‘Avevamo pranzato e si è distesa, poi sono andato a controllarla ed ho scoperto che non respirava più’.

Il giorno in cui era previsto il parto Emmanuelle Margaret ha pranzato con il marito e poi si è sdraiata per un pisolino.

Dopo circa 20 minuti è andato a controllare la moglie, ed è stato allora che ha scoperto che non respirava.

Ha immediatamente chiamato i servizi medici di emergenza ed ha chiesto aiuto ad un paramedico che era in strada nel tentativo di rianimare disperatamente la donna.

Subito dopo sono entrati in azione anche i sanitari ma per la 38enne non c’è stato nulla da fare. “Stiamo ancora facendo tutti i test per vedere cosa le è successo, ma siamo perplessi”.