Coronavirus, si cambia ancora: ecco come sarà la nuova autocertificazione

28 Aprile 2020 - 16:34

Coronavirus, si cambia ancora: ecco come sarà la nuova autocertificazione

Come cambia l’autocertificazione dal 4 maggio, ovvero con l’inizio della Fase 2? È quanto si stanno chiedendo milioni di italiani in queste ore, dopo l’annuncio del premier Giuseppe Conte e la firma del nuovo Dpcm.

Al momento, comunque, da Palazzo Chigi non hanno diramato alcuna novità in merito all’autocertificazione, dunque ancora non si sa quando arriverà e cosa presenterà. Certo, alcune novità sono desumibili già dal testo del nuovo Dpcm firmato da Conte.

Di sicuro, però, si sa che fino al 4 maggio il modulo resterà quello attualmente a disposizione. Da giorno 4, il primo della fase 2 coronavirus, e per almeno altre due settimane, l’autocertificazione servirà ancora.

Dunque, in fase 2 cosa prevederà l’autocertificazione che i cittadini dovranno portare obbligatoriamente con sé? Alle tre motivazioni che consentono gli spostamenti (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute) se ne aggiungerà infatti una quarta: l’incontro con i congiunti.

Su chi siano, esattamente, questi ultimi c’è, al momento, qualche incertezza, che sarà risolta da una pagina di risposte alle domande più comuni, in arrivo nelle prossime ore.

Stando a quanto rilevato da Palazzo Chigi, però, per congiunti si intenderà anche figure come: “Parenti e affini, coniugi, conviventi, ma anche fidanzati e affetti stabili”.

Entrano dunque nella definizione non solo parenti e affini (con “affini” si intendono suoceri, nuore, generi, con cui il legame viene meno in caso di scioglimento del matrimonio), ma anche fidanzamenti e affetti stabili, sebbene non sia ancora chiaro quale sarà il criterio per definirli tali.

Su chi siano, esattamente, questi ultimi c’è, al momento, qualche incertezza, che sarà risolta da una pagina di risposte alle domande più comuni, in arrivo nelle prossime ore. Fonte: Notizie.it.