Coronavirus, Bassetti: “No alla dittatura delle mascherine, all’aperto non la uso”

30 Aprile 2020 - 16:34

Coronavirus, Bassetti: “No alla dittatura delle mascherine, all’aperto non la uso”

Coronavirus, Bassetti: “No alla dittatura delle mascherine, all’aperto non la uso”
Matteo Bassetti – infettivologo e direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova – si oppone a quella che ha definito “dittatura della mascherina”.

L’esperto, infatti, ritiene che “l’obbligo della mascherina” sia lecito “quando non possiamo mantenere il distanziamento sociale”. Quando invece ci troviamo all’aperto, dunque, basterebbe mantenere la distanza sociale di almeno un metro.

“Io non la metto se esco all’aperto – ha dichiarato Bassetti -, certo se vado al supermercato la indosso. Ma non deve far pensare che sia la soluzione al Covid-19″.

Matteo Bassetti – infettivologo e direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova – si oppone a quella che ha definito “dittatura della mascherina”.

L’esperto, infatti, ritiene che “l’obbligo della mascherina” sia lecito “quando non possiamo mantenere il distanziamento sociale”. Quando invece ci troviamo all’aperto, dunque, basterebbe mantenere la distanza sociale di almeno un metro.

“Io non la metto se esco all’aperto – ha dichiarato Bassetti -, certo se vado al supermercato la indosso. Ma non deve far pensare che sia la soluzione al Covid-19″.

Ospite nel programma di Barbara D’Urso, inoltre, l’infettivologo aveva chiarito quando è necessario indossare quel particolare dispositivo di protezione.

“La mascherina – ha detto – va messa quando non si riesce a mantenere il distanziamento sociale. È obbligatoria quando si è in un luogo chiuso e non si può tenere la distanza: in ufficio, al supermercato, sui mezzi pubblici, va messa. Ma se si passeggia da soli, o si è nel proprio giardino, non serve metterla”.

E infine conclude con un commento sulla fase 2: “Lasciare libertà di scelta alle regioni non è sbagliato”, aggiunge il professore, “perché l’epidemiologia è diversa in Italia“.
Fonte: Notizie.it