CICCIOLINA SBOTTA. Ricorso contro taglio vitalizio: “Hanno violentato ogni valore…”

9 Aprile 2019 - 13:59

CICCIOLINA SBOTTA. Ricorso contro taglio vitalizio: “Hanno violentato ogni valore…”

CICCIOLINA SBOTTA. Ricorso contro taglio vitalizio: “Hanno violentato ogni valore…”

Momento delicato per Cicciolina, alle prese con problemi economici dopo che il vitalizio per la sua attività da parlamentare è stato pignorato dall’autorità giudiziaria, a causa di spese condominiali che non sarebbero state pagate. Ilona Staller sostiene di aver speso i suoi risparmi e in un’intervista pubblicata sul nuovo numero di Vanity Fair svela la drastica decisione: la vendita dei suoi cimeli, compreso “l’abito verde, con la bandiera italiana, con cui sono entrata in Parlamento”.

Quando entrò in Parlamento senza mutandine

“Dal mio punto di vista, all’asta, può valere un milione di euro”, spiega la ex pornostar sul settimanale, in merito al celebre vestito che indossò il 2 luglio 1987, al suo debutto da deputata del Partito Radicale. Una pagina a suo modo fondamentale per la politica italiana e non solo, dal momento che mai nessuna attrice hard aveva ottenuto un posto in parlamento prima d’ora nella storia occidentale. Per la cronaca, evitò di indossare le mutandine sotto il vestito: “Non ne vedevo l’utilità”. Cicciolina ha deciso di vendere anche il pianoforte bianco a mezza coda che dovrebbe valere sui 30mila euro e il superattico da 250 metri sulla Cassia dove teneva uno stormo di colombe bianche, un’oca ribattezzata De Mita, e persino una tigre del Bengala che le era stata regalata dalla collega Ileana Carisio, in arte Ramba.

In vendita anche una cena con Cicciolina

I veri pezzo forti dell’asta, però, potrebbe essere la biancheria intima usata, venduta rigorosamente senza scontrino (“Vorrei anche vedere, mi metto a pagare l’Iva sulle mutandine?”), ma anche la possibilità di offrire ai fan un’esperienza con lei: “Mangia la pizza con Cicciolina”, “Metti una sera a cena con Cicciolina Show” (dove canta Muscolo rosso), “Sfida a scacchi Cicciolina” (sport in cui è ferratissima: “Potrei battere tranquilla tranquilla un professionista”). L’altra chicca sono una parte delle 50 diapositive originali inedite del progetto Made in Heaven, immagini porno-soft risalenti al 1990 che ritraggono lei e l’ex marito Jeff Koons, celeberrimo artista americano padre di suo figlio Ludwig. I rapporti con Koons sono pessimi: la Staller fuggì da New York con il bambino e da allora su di lei c’è un mandato di cattura internazionale per rapimento, che le impedisce di fare ritorno negli Usa. Inoltre, sostiene da anni che lo scultore, esponente del neopop tra i più ricchi artisti al mondo, non abbia mai versato gli alimenti a lei e a Ludwig. La battaglia legale le sarebbe costata 150 mila dollari in avvocati e Cicciolina ha deciso inoltre di fare causa a Sotheby’s per 20 milioni di euro: la nota casa d’aste avrebbe venduto alcune delle opere di Made in Heaven senza avere il suo consenso né corrisponderle i diritti d’immagine. Allo stesso Koons, inoltre, ha chiesto 100 milioni per sfruttamento del suo personaggio.

Ilona Staller casta da 3 anni, lo fa solo con se stessa

Con il denaro ricavato dalle vendite e dall’eventuale vittoria in tribunale, Ilona sogna di “aprire una Spa bellissima, col tapis roulant, e poi un grande ristorante, un club privé a mio nome, anche un hotel molto bello”. In amore, per il momento, non ci sono novità: la Staller ha svelato di non avere rapporti intimi con uomini da tre anni e di cercare una relazione seria.

Fonte: Fanpage.it