Bruciate le facciate dell’antica Chiesa di Sant’Eligio di piazza Mercato a Napoli

20 Gennaio 2022 - 10:05

Bruciate le facciate dell’antica Chiesa di Sant’Eligio di piazza Mercato a Napoli

Bruciate le facciate della Chiesa di Sant’Eligio di piazza Mercato a Napoli. Il grido d’allarme di Gianfranco Wurzburger ed Antonio Pariante “Siamo sempre più soli”,

rispettivamente presidente di Asso.gio.ca (l’associazione di volontariato che da venticinque anni si occupa di minori a rischio nella zona di piazza Mercato) e del

presidente del Comitato Portosalvo (da sempre impegnato per la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico monumentale della città di Napoli). “L’incendio della notte

scorsa è l’ennesima prova che qui è terra di nessuno: un gruppo di ragazzini per “festeggiare” Sant’Antuono ha appiccato il fuoco a tre falò su tre punti diversi della piazza, uno al centro di piazza

Mercato incendiando alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti, un altro sulla facciata laterale della monumentale chiesa di Sant’Eligio (datata 1270) a pochi passi dalla sede Asso. Gio. Ca.

e un altro nell’area pedonale di via Sant’ Eligio. Il fuoco ha praticamente bruciato e danneggiato le pareti in tufo della chiesa angioina”.

“Chiediamo da tempo alla Prefettura – proseguono Wurzburger e Pariante –che venga realizzato un sistema di videosorveglianza: qui è terra di nessuno! Il lavoro che quotidianamente svolgiamo sul

territorio per aiutare i ragazzi viene reso vano se non accompagnato da controllo e sicurezza. L’incendio nella zona pedonale, tra l’altro, è stato pericoloso per chiunque transitava nell’area”.

“Voglio lanciare un appello – conclude Wurzburger – a tutte le Istituzioni affinchè si costituisca un tavolo permanente per “piazza mercato e dintorni”, se non presidiassimo il territorio con le

nostre attività avremmo perso la battaglia per il recupero della legalità. Noi non molliamo ma certo da soli non possiamo resistere “. L’anno scorso Asso.gio.Ca. ha subito

numerosi attacchi da bande di ragazzini che hanno incendiato il portale dell’associazione.“Il Comitato di Portosalvo – aggiunge Pariante – stigmatizza l’increscioso episodio avvenuto ai danni della

bellissima chiesa di Sant’Eligio al Mercato e chiede a tutte le autorità preposte di adottare misure di sicurezza più adeguate per la tutela e la salvaguardia del grande patrimonio chiesastico napoletano

esposto da anni a sfregi di ogni genere e senza rimedio. “Da sempre l’associazione, insieme al Comitato Portosalvo, si impegna per la riapertura di Sant’Agostino alla Zecca: la chiesa che fu incendiata,

dopo un falò di Sant’Antonio, e mai più restituita alla città. “Ci sembra – denunciano Wurzburger e Pariante – che a distanza di oltre venti anni, non sia cambiato nulla. Siamo ancora soli a combattere contro l’illegalità”.