Bollette luce e gas, ottime notizie: arrivano i rimborsi

18 Dicembre 2020 - 17:24

Bollette luce e gas, ottime notizie: arrivano i rimborsi

Sono circa quasi 5 i milioni di italiani già iscritti al programma per ottenere l’extra cashbackdi Natale (rimborso fino a 150 euro per gli acquisti effettuati con carte e app a dicembre).

In generale, sono validi gli acquisti effettuati sul territorio nazionale con i metodi di pagamento elettronico attivati dagli aderenti all’iniziativa tramite l’app Io o le piattaforme degli operatori che collaborano al piano Italia Cashless, come Poste Italiane e Satispay.

Come riporta Quifinanza.it, nel programma cashback varato dallo Stato rientreranno anche i pagamenti delle bollette a patto che non siano domiciliate sul conto o sulle carte.
Ciò significa che ci si dovrà recare all’ufficio postale o presso un esercente convenzionato (Sisal o Lottomatica) per pagare e ricevere la percentuale di rimborso stabilita

Inoltre, sarà garantito il 10% di cashback anche a coloro che pagheranno le bollette di luce e gas con Enel X Pay, che altro non è che il conto di Enel X Financial Services. Dovranno comunque recarsi fisicamente a pagare la bolletta inviata dal gestore.

Cashback dalle bollette: come riceverlo

Per quel che riguarda i clienti Enel X Pay, è prevista la possibilità di attivare il programma cashbackdirettamente tramite l’app della controllata di Enel, senza dover scaricare l’app Io e quindi senza dover per forza avere la SPID.

Per ottenere il rimborso, comunque, le bollette andranno pagate recandosi in uno dei punti vendita Punto Puoi di Enel X.

Per tutti gli utenti iscritti al piano cashback che non sono clienti Enel X Pay, invece, la possibilità di pagare le bollette in un punto vendita senza avere la SPID (e quindi svincolandosi dall’app IO) è garantita da servizi come Satispay, Nexi e Hype.

Cashback, le spese non ammesse

Cashback di Stato e di Natale a pieno regime, ma occhio alla modalità dei pagamenti con il Bancomat per non rischiare di rimanere esclusi dal rimborso del 10% degli acquisti.

A spiegare il problema, e a dare una soluzione possibile, è il sito di informazione legale laleggepertutti.it, che sottolinea come chi fa un acquisto pagando con la carta di debito Pagobancomat/Maestro “potrebbe rimanere deluso. Basterebbe, infatti, compiere quel gesto automatico di avvicinare la carta al Pos per rischiare di rimanere esclusi da bonus natalizio nel caso in cui il pagamento avvenga tramite il circuito internazionale (cioè Maestro) anziché quello nazionale (vale a dire Pagobancomat).

Un’operazione che lo stesso consumatore ignora al momento di effettuare la transazione. Per evitare di sprecare l’occasione del cashback di Natale, quindi – si legge -, conviene chiedere espressamente all’esercente di utilizzare il circuito Pagobancomat, senza avvicinare la carta al Pos, cioè senza la soluzione del contactless”.

Il problema, spiega ancora laleggepertutti.it, deriva da una convenzione rimasta ancora da siglare tra il circuito Maestro e PagoPa. Quindi, si legge, “dal momento che, quando si avvicina la carta al dispositivo per il pagamento elettronico, la transazione potrebbe avvenire tramite questo circuito internazionale anziché su Pagobancomat (convenzionato e ammesso al cashback) c’è il rischio che il consumatore perda la possibilità di avere indietro il 10% che gli spetta fino a 150 euro”.

La soluzione, dunque, è “quella di non utilizzare il contactless e di chiedere alla cassa che il pagamento venga effettuato con Pagobancomat. In alternativa, bisognerebbe registrarsi per il cashback attraverso altri canali ammessi all’iniziativa con le loro app o tramite i loro siti di home banking, com’è già possibile fare, ad esempio, con Poste Italiane, Banca Sella, Nexi o Satispay”, conclude il sito di informazione legale.