Bimbo morto a Mirabilandia. La mamma di Edoardo: «Perdonami amore mio, non volevo lasciarti da solo»

29 Giugno 2019 - 10:59

Bimbo morto a Mirabilandia. La mamma di Edoardo: «Perdonami amore mio, non volevo lasciarti da solo»

Bimbo morto a Mirabilandia. La mamma di Edoardo: «Perdonami amore mio, non volevo lasciarti da solo»

“Io non sono andata via lasciando il bambino solo. Mi hanno detto di uscire perché non avevo il costume da bagno ma gli short, dei pantaloncini. E stava cominciando la beach dance. Lo stesso è successo a mio marito, perché aveva il telefonino in mano”. Sono queste le parole usate da Valentina, la mamma del piccolo Edoardo Bassani, morto a 4 anni annegato in una delle piscine di Miracheach, l’area acquatica di Mirabilandia a Ravenna, per raccontare gli attimi che hanno preceduto quella tragedia.

o ha fatto rilasciando una lunga intervista al quotidiano La Repubblica, nel corso della quale ha cercato di ricordare cosa è successo lo scorso mercoledì 19 giugno nel parco divertimenti della Riviera romagnola, un dramma per il quale risultano al momento indagate 10 persone, tra cui proprio la mamma della giovane vittima.

“A Mirabilandia la mia vita è finita”, ha continuato Valentina, che sottolinea di aver detto al bambino “aspettami che mi vado a cambiare, non ti muovere. Era un birbante, nostro figlio, bello, birichino”. In soli 8 minuti, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti sulla base delle immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza interne al parco, la loro vita è stata distrutta.

“Andrea, mio marito, ed io abbiamo voluto parlarle perché non è possibile che tutto resti come prima, che altri genitori debbano piangere i loro piccoli. Quel posto non è sicuro, deve essere chiuso”, dice riferendosi a Mirabilandia. “Io sono angosciata – ha detto ancora mamma Valentina – perché credevo di avere portato Edoardo nel posto più sicuro del mondo. Ho fatto anche l’abbonamento. E ora la mia vita è finita”.

Intanto, proseguono le indagini degli investigatori per cercare di capire cosa sia successo mercoledì 19 giugno a Mirabilandia. Il procuratore Alessandro Mancini ha parlato sempre a Repubblica di “una sorta di corrente verso la sponda” che potrebbe aver avuto un ruolo centrale nell’annegamento del bambino.

Al momento, la ricostruzione più attendibile è quella fornita delle immagini delle telecamere di sorveglianza, in cui si vede la mamma lasciare il figlio vicino ad una piscina, dicendogli di restare fermo lì perché sarebbe tornata presto, ma Edoardo si sarebbe poi allontanato, forse attirato dalla baby-dance prima di annaspare nell’acqua di una vasca profonda 110 centimetri, in cui è rimasto privo di conoscenza per 3 minuti, mentre altri bimbi giocavano intorno a lui e senza che i bagnini se ne accorgessero.

Ma sono ancora molti i punti oscuri della vicenda.

Dieci le persone che sono indagate, tra cui Valentina. Tuttavia, l’avvocato nominato dalla madre, il legale difensore Giovanni Zauli del Foro di Forli, non ha usato mezzi termini per difendere pubblicamente la sua assistita: “La madre di Edoardo sarà prosciolta e non arriverà al dibattimento – ha detto -. La responsabilità di quanto accaduto è di chi doveva sorvegliare sulla sicurezza delle persone”. (Fanpage)