Bambino di 6 anni torturato e ucciso dalla matrigna e dal padre

26 Novembre 2021 - 7:57

Bambino di 6 anni torturato e ucciso dalla matrigna e dal padre

In Inghilterra, a giugno del 2020, un bambino di 6 anni è morto dopo essere stato torturato e poi ucciso dal padre e dalla matrigna. E’ successo a Solihul. IL bambino urlava disperato:

“nessuno mi ama”, “nessuno mi darà da mangiare”. L’audio straziante è stato diffuso dalla Polizia del West Midlands insieme ad alcuni video utilizzati nel processo che vede imputati Thomas Hughes, 29 anni,

ed Emma Tustin, 32, per l’omicidio del piccolo Arthur Labinjo-Hughes morto per una lesione cerebrale a giugno 2020. Il bambino secondo l’accusa sarebbe stato sottoposto

prima della morte a una serie di crudeltà che gli specialisti hanno definito “tortura infantile”. I video di Arthur in difficoltà sono stati registrati dalla stessa donna che li avrebbe inviati al padre.

Secondo quanto ricostruito, come riporta il New York Post, la matrigna avrebbe picchiato a morte Arthur, poi ha aspettato 13 minuti per chiamare il numero d’emergenza e comunicare che stava “respirando a malapena”

dopo aver “sbattuto la testa sul pavimento”. All’arrivo dei soccorsi Arthur era sdraiato sulla schiena, privo di sensi: è morto in ospedale il giorno successivo.

Secondo i referti medici per un “trauma cranico causato da un adulto” presumibilmente “scosso con violenza facendo sbattere ripetutamente la testa contro una superficie dura”.

I medici hanno scoperto inoltre che era stato avvelenato con così tanto sale che era “incapace di reagire”. Nell’audio di 23 secondi, registrato due giorni prima della morte Arthur

grida per quattro volte “nessuno mi ama”, in un altra, si lamenta “nessuno mi darà da mangiare”. In un altro piange ripetendo “papà mi getterà dalla finestra, papà mi getterà dalla finestra, papà mi getterà dalla finestra”.

Nella registrazione Arthur appare traballante con indosso la stessa tutina per il quinto giorno consecutivo, riporta Birmingham Live. La polizia del West Midlands ha anche

fornito alla corte filmati realizzati ore prima della morte di Arthur, che mostrano il bambino svegliarsi sul pavimento del soggiorno a casa di Tustin a Shirley.

Descrivendo il filmato, il procuratore Jonas Hankin QC, ha detto alla giuria: “Arthur si sveglia e si alza. Sembra che stia lottando per piegare il piumone. Sembra che pianga e scalci. Trascina il piumone per terra fuori dal soggiorno”.