Bambino di 12 anni muore mentre gioca a calcio: è stato travolto dalla porta che non era fissata al terreno

9 Luglio 2021 - 8:20

Bambino di 12 anni muore mentre gioca a calcio: è stato travolto dalla porta che non era fissata al terreno

A Carini, un paese dell’hinterland palermitano, un ragazzino è deceduto sul colpo mentre giocava con alcuni coetanei. IL 12 enne è morto

schiacciato dal peso di una porta di calcetto, che non era fissata al terreno. L’incidente è avvenuto in un campetto in via Aldo Moro, nel parco giochi di

contrada Sofia. L’allarme è stato dato immediatamente dai compagni di gioco. Sul posto sono intervenuti dopo pochi minuti i sanitari del 118 che

hanno provato a rianimarlo senza riuscirci. Ma le lesioni subite sono state fatali per il ragazzino. La porta ha travolto il giovane colpendolo alla

testa.Inutili sono stati i tentativi di soccorrerlo. Sul posto sono giunti i carabinieri per effettuare i rilievi e cercare di ricostruire la dinamica del

tragico incidente. I rilievi del reparto scientifico e le testimonianze dei compagni di gioco chiariranno la dinamica del tragico infortunio.

Secondo una prima ricostruzione il bambino avrebbe scavalcato il cancello insieme ad altri compagni e avrebbe iniziato a giocare. Poi forse si

sarebbe aggrappato alla porta che lo ha travolto provocandogli un grave trauma cranico.La notizia della morte si è subito diffusa in tutto il paese.

I familiari straziati dal dolore sono arrivati poco dopo in via Aldo Moro. “Non si può morire così – ha detto il fratello Daniele su Facebook –

Mio fratello era andato al parco per giocare a pallone e adesso non c’è più…”. Un video molto forte pubblicato sui social in cui il fratello

della piccola vittima fa proprio vedere il corpo di Gabriele coperto da un lenzuolo bianco sul campo di fianco alla porta caduta. I carabinieri e la

polizia municipale di Carini stanno cercando di accertare se il gruppo stesse giocando in un campetto allestito dagli stessi ragazzi o in una

struttura abbandonata. Il pubblico ministero, dopo la ricognizione del medico legale, sta valutando se effettuare o meno l’autopsia.