Addio mascherine e Green Pass: le nuove regole Covid dall’1 maggio

21 Aprile 2022 - 8:11

Addio mascherine  e Green Pass: le nuove regole Covid dall’1 maggio

Tutti gli obblighi relativi a Green pass e mascherine, dal primo maggio andranno a cadere Il decreto Covid del 24 marzo, infatti, mantiene in vigore solo fino al 30 aprile l’obbligo di Green pass base,

rafforzato e di protezione delle vie aeree al chiuso e sui mezzi pubblici. L’andamento dell’epidemia ha però alimentato il dibattito sull’opportunità di imporre l’uso della mascherina anche oltre la fine del mese.

E, in attesa di una decisione del ministero della Salute su questo punto, ecco cosa prevedono le norme in vigore. Il certificato verde non cessa di esistere, ma non sarà più richiesto.

Dal primo maggio, quindi, non servirà più il pass rafforzato (e nemmeno quello base) per frequentare palestre e piscine, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi,

entrare in discoteche e sale da gioco, andare al cinema e a teatro. L’unica eccezione sono le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il Super Green pass fino al 31 dicembre.

Decade anche l’obbligo di pass base che fino al 30 aprile è obbligatorio per accedere al luogo di lavoro, consumare al chiuso in bar, ristoranti e salire sui mezzi di trasporto pubblico non locali.

Se il ministero della Salute non introdurrà una proroga, dal primo maggio si potrà non indossare la mascherina. Fino al 30 aprile, invece, vige l’obbligo di usarla al chiuso, al

lavoro, a scuola, in negozi e uffici pubblici. Sempre fino a fine mese, salvo proroghe, è obbligatoria la Ffp2 sui mezzi di trasporto sia locali che a lunga percorrenza, per assistere a

spettacoli al chiuso ma anche all’aperto, in teatri, cinema, sale da concerto, per eventi e competizioni sportive. L’obbligo resterà in vigore fino al 15 giugno per insegnanti e

personale scolastico, forze dell’ordine e in generale tutti i cittadini over 50. Il vaccino continuerà a essere obbligatorio fino al 31 dicembre soltanto per i medici, il personale sanitario e delle Rsa.

Fino al 30 giugno, nel settore privato, è possibile l’uso della procedura semplificata di comunicazione del lavoro agile. La nuova unità per il completamento della campagna

vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che il primo aprile ha preso il posto della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Figliuolo, sarà

operativa fino al 31 dicembre, per poi essere soppressa. Sono state prorogate fino al 30 giugno anche le misure in tema di sorveglianza sanitaria dei lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio.