Il mondo della moda piange Cesare Paciotti, morto a 67 anni nella sua casa di Contrada Cavallino, a Civitanova Marche, intorno alle 19 di domenica 12 ottobre. L’imprenditore e stilista, fondatore dell’omonimo marchio, è stato colto da un malore improvviso. I familiari hanno subito dato l’allarme, ma i soccorritori non hanno potuto fare nulla.
Paciotti era molto più di un imprenditore: era un simbolo del Made in Italy. Con il suo stile audace e inconfondibile, ha trasformato la scarpa italiana in un’icona mondiale di eleganza e sensualità. Il suo marchio, riconoscibile dal celebre pugnale argentato, è diventato un punto di riferimento nel mondo del lusso.
La sua azienda produce calzature, borse, gioielli e orologi amati da star internazionali e appassionati di moda. Le linee Cesare Paciotti, 4US e Paciotti Jewels hanno imposto nel mondo un’estetica forte, raffinata e provocatoria.
Il talento di Cesare affondava le radici nella storia della sua famiglia. Suo padre aveva fondato una piccola azienda di scarpe nel 1948. Dopo la laurea al DAMS di Bologna, Cesare viaggiò in tutto il mondo per conoscere nuove tendenze e culture. Nel 1980 tornò in Italia e trasformò l’impresa di famiglia in un marchio internazionale. Mentre lui guidava la parte creativa, la sorella Paola curava l’organizzazione aziendale.
La sua vita è stata intensa e piena di sfide. Nel 2013 finì con la sua Jeep in un fiume, mentre nel 2017 rimase ferito in un incidente in moto. Nonostante tutto, si rialzò sempre, continuando a creare e innovare.
Lascia due figli, Ludovica e Giuseppe, nati dal primo matrimonio, e una bambina di tre anni avuta dal secondo.
Con la morte di Cesare Paciotti, se ne va un artista del lusso, un uomo che ha portato il nome dell’Italia nel mondo. Le sue creazioni continueranno a camminare sulle passerelle, nei negozi e nei sogni di chi ama la bellezza.
fonte il mattino
