“Zio mi faceva male”. Stuprava la nipotina disabile, bimba in lacrime con le maestre
Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania (Na) hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un uomo di 69 anni residente in Grumo Nevano (Na), per violenza sessuale in danno di minori.
Le attività investigative, condotte dai carabinieri della stazione di Frattamaggiore (Na), hanno avuto inizio in seguito ad una segnalazione del dirigente dell’istituto scolastico frequentato dalla minore che si era confidata con le insegnanti in ordine ai suoi “rapporti” con una persona identificata come uno zio acquisito, con lei convivente.
Le indagini – svolte con l’ausilio delle intercettazioni telefoniche e ambientali nonché l’audizione di persone informate sui fatti – hanno consentita di delineare gravi elementi indiziari nei confronti dell’indagato che, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, compiva abusi sessuali, perpetrati reiteratamente, in danno della ragazza minore di 14 anni, approfittando delle sue condizioni di inferiorità fisica e psichica.
L’attività in parola manifesta l’importanza del molo degli insegnanti e delle strutture scolastiche, nel cui ambito si possono raccogliere importano indicatori per l’individuazione di gravi condotte lesive della tutela dei minori che, altrimenti, sarebbero destinate a rimanere nel solo ambito delle mura domestiche.
Fonte: Teleclubitalia.it