Giovedì 15 maggio ci sarà un incontro in Turchia tra Zelensky e Putin: è quanto si evince dalle dichiarazioni dei due presidenti e dai commenti positivi arrivati dalla Casa Bianca e dal gruppo dei Volenterosi.
“Il cessate il fuoco in Ucraina è la nostra massima priorità”. Queste le parole del Segretario di Stato statunitense Marco Rubio che ieri ha parlato al telefono con il Ministro degli Esteri inglese David Lammy.
Zelensky sembra pronto ad incontrare i russi ad Istanbul, accettando dunque l’invito di Vladimir Putin. “Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da domani, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E giovedì aspetterò Putin in Turchia. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse.”
La spinta ad accettare l’incontro è arrivata anche da Donald Trump che su Truth Social aveva affermato che l’Ucraina avrebbe dovuto accettare immediatamente la proposta di negoziazione arrivata dalla Federazione Russa. Dopo la proposta Volodymyr Zelensky ha accettato.
Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha ribadito l’importanza di un cessate il fuoco, così come affermato anche dal governo britannico.
La possibilità di un accordo sulla pace, o di quanto meno una tregua, sembra essere più vicina che mai.
Intanto però sul campo la realtà è ben diversa. Stamattina un attacco russo ha colpito una zona ferroviaria della regione del Donetsk. I droni lanciati dal Cremlino hanno roviocato il ferimento di un macchinista di un treno merci civile. “Le proposte di tregua vengono ignorate, gli attacchi ostili alle infrastrutture ferroviarie continuano”, ha aggiunto la società ferroviaria ucraina Ukrzaliznytsia in un post su Telegram.
Fonte: fanpage.it