«Voleva stare con me, ma non voleva i miei figli» Sequestrata e picchiata per 17 ore di fila dal compagno e dai cognati
Un racconto che fa venire i brividi quello di Vanessa. La donna è sopravvissuta alle terribili efferatezze di tre uomini, il compagno e i due cognati. Rapita, fatta salire con la forza su un furgone, portata in un garage e lasciata appesa a testa in giù per 17 ore, in cui ha subito bastonate, calci, pugni e ogni altra sorta di angheria.
I Fatti
La motivazione? Il compagno non accettava di dover vivere con i due figli che la donna aveva avuto da una relazione precedente: “Non riuscivo neanche ad urlare, avevo un foulard premuto sulla bocca – spiega Vanessa ai microfoni di Pomeriggio Cinque – e le corde a polsi e caviglie mi stringevano sempre di più. Ho temuto di non farcela”. Vanessa non ha dubbi, quella spedizione “è stata fatta per uccidermi”. “Riuscivo a pensare solo ai miei figli, mi sono detta che non li avrei mai più rivisti”. E invece è stato proprio il più grande dei suoi due figli a dare l’allarme non vedendola rientrare. I carabinieri sono intervenuti appena in tempo. (Tgcom24)