«Voleva essere normale» La storia di Chicca, morta di cancro a 14 anni, a Tu si que vales

11 Novembre 2018 - 11:04

«Voleva essere normale» La storia di Chicca, morta di cancro a 14 anni, a Tu si que vales

«Voleva essere normale» La storia di Chicca, morta di cancro a 14 anni, a Tu si que vales

La storia di Federica “Chicca” Del Miglio è straziante, uno di quei racconti in grado di stringerti il cuore in una morsa. Aveva 14 anni Chicca, una ragazzina solare originaria di Pioltello che ha scoperto troppo presto di essersi ammalata di una rara forma di tumore. Chicca ha lottato per un anno contro quel gigante che minacciava di spegnere il suo sorriso. Era il 2016 quando ha ricevuto la diagnosi che avrebbe cambiato tutto. Nel 2017 la battaglia è terminata. Si è aggrappata alla vita con le unghie e con i denti, lasciando infine il suo testamento biologico in una canzone. Proprio quel brano ha spinto mamma Francesca e papà Andrea a fondare un’associazione che raccoglie fondi da destinare alla ricerca contro il cancro.

La battaglia durata 12 mesi
Per dodici mesi, dal 2016, Federica ha lottato contro il cancro. Una giovane guerriera diventata una stella, la descrivono i familiari e gli amici di Pioltello. Poco prima che la malattia spegnesse la sua giovane esistenza, Chicca ha scritto una canzone. “Voglio essere felice” recita il ritornello di un brano che racconta di una vita che continua anche dopo la morte attraverso il ricordo. Nel giorno del suo funerale, con la città di Pioltello al completo a piangere la sua scomparsa, nella chiesa sono risuonate le note di una famosa canzone di Tiziano Ferro. “Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti che il sole esiste per tutti” recita il brano, tra i preferiti di questa giovane combattente.

Lacrime e commozione a Tu sì que vales
I suoi genitori hanno fondato un’associazione che organizza eventi il cui ricavato viene devoluto alla ricerca. È questo il motivo che ha spinto Francesca e Andrea a calcare il palco di Tu sì que vales. La loro storia ha commosso profondamente pubblico, conduttori e giudici. Maria De Filippi, con la voce rotta ha commentato: “A volte non ci sono soluzioni di fronte alle malattie rare. Il fatto che tu abbia aperto un’associazione per aiutare bambini cui può capitare un tumore del genere è importante. A volte da queste esperienze si riesce a salvare chi capita dopo. Visto che quello che ti è successo non ha molto senso, forse questo potrà trovargliene uno”. Anche Teo Mammucari ha provato a dare il suo contributo. Padre di una bambina, non è riuscito a trovare la voce necessaria a parlare. Lo ha fatto la De Filippi al suo posto: “Vorrebbe fare una serata e donare il ricavato all’associazione”. Iva Zanicchi ha fatto sapere di volersi unire a Teo, nel nome di Chicca. (Fanpage)