“Voglio uccidermi”. Bimbo bullizzato scende in campo con i suoi campioni del rugby
E’ una straordinaria storia a lieto fine quella che ha coinvolto il piccolo Quaden Bayles, bimbo australiano di 9 anni, che ha trasformato il dramma del bullismo in un momento unico, “il più bel giorno della mia vita”. Forza dello sport, della solidarietà, dell’amore verso gli altri, della tolleranza, della comprensione.
E’ accaduto in Australia grazie al gesto dell’Indigenous AllStar, la squadra di rugby locale di cui Quaden è da sempre super tifoso che ha invitato il bimbo a scendere in campo mano nella mano dei suoi idoli, come un vero e proprio campione. Un momento splendido che ha subito fatto il giro del mondo, via web e che ha ridato a Quaden il sorriso, quel sorriso che la vita stava strappandogli via per la cattiveria della persone.
Prima della felicità per aver coronato un sogno che appariva irraggiungibile, c’era stato un altro video che ha fatto il giro dl mondo e che ritraeva il piccolo, disperato, che in un pianto dirotto urlava il suo grido: “Voglio uccidermi, voglio morire proprio ora”. Il tutto ripreso dalla mamma, Yarrana Bayles che in questo modo estremo denunciava gli abusi nei confronti di Quaden, bullizzato a scuola perchè affetto da nanismo. Un video struggente ed estremo che ha scosso l’opinione pubblica australiana e non solo.
Fonte: Fanpage.it