Violenze su minori disabili: arrestati sette operatori sociali

13 Luglio 2021 - 8:03

Violenze su minori disabili: arrestati sette operatori sociali

Insulti, strattoni, percosse e anche solitudine durante crisi dovute alla loro disabilita. È questo l’incubo in cui vivevano le loro giornate un gruppo di

giovani disabili gravi, all’interno della cooperativa di Varese, struttura socio sanitaria diurna deputata alla loro cura. Sette operatori sociali,

dipendenti di una cooperativa, sono stati arrestati con l’accusa di aver commesso violenze contro bambini gravemente disabili. Quattro degli

operatori sottoposti al divieto di avvicinamento alle parti offese sono anche accusati di abbandono di persone minori o incapaci e lesioni

personali colpose. Le indagini dei carabinieri sono partire nel marzo scorso, quando i genitori di uno dei minori ospiti del centro ha sporto

denuncia ai militari dopo aver notato un grande cambiamento nel loro figlio disabile. Filmati e intercettazioni sono riusciti a documentare ciò che

succedeva all’interno del centro con “finalità educative e riabilitative di minori affetti da gravi disabilità”, una serie continua di maltrattamenti. Piedi

legati durante l’ora del riposo, insulti, aggressioni immotivate, fino all’abbandono di quei minori disabili che necessitano di vigilanza continua

a causa delle patologie da cui sono affetti (in particolare crisi, atti autolesionistici e crisi epilettiche) e che venivano invece lasciati soli in

stanza. In altre occasioni invece, gli operatori non sarebbero intervenuti per bloccare crisi o gesti pericolosi dei minori, lasciando si procurassero

lesioni, abrasioni e ferite. Secondo quanto emerso gli ospiti venivano sottoposti a continue vessazioni e violenze, lasciati a se stessi senza

controlli tanto da non accorgersi di ripetuti atti di autolesionismo da parte degli stessi minori. I sette operatori

sono stati sottoposti a misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Varese.