“Violentata dal branco dopo serata in discoteca e poi lasciata in strada”: la denuncia della 21enne ridotta in fin di vita
Stuprata da un gruppo di uomini, tre, forse quattro, e poi abbandonata in strada, sull’asfalto di una strada secondaria a pochi chilometri da quella discoteca dove si era recata per trascorrere una serata come tante.
È questo il racconto di una ragazza di 21 anni fornito ai carabinieri di Mantova, ai quali ha denunciato quanto accaduto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 giugno: è tardi quando la giovane, residente nella bassa veronese, arriva nella discoteca Mascara della cittadina lombarda insieme con alcuni amici.
È qui che incontra un ragazzo mai visto prima con cui fa amicizia e col quale lascia il locale a notte fonda: il ragazzo si offre di darle un passaggio a casa, ma dopo pochi chilometri ferma l’auto per far salire a bordo degli uomini, non è chiaro se due o tre. Ciò che è chiaro è invece quello che accade nei momenti successivi: il branco si accanisce sulla 21enne che stupra a più riprese per poi abbandonarla sull’asfalto in una stradina nei pressi di Bonferraro, nel Veronese.
Nonostante il forte shock la 21enne ha raccontato ai carabinieri di essersi alzata e diretta verso un vicino bar dove ha chiesto aiuto. Poi il ricovero in ospedale a Legnago, in provincia di Verona, e il racconto ai medici che hanno confermato la violenza fisica, dopo averla visitata. Nonostante il dolore sia fisico che morale che giovane ha raccontato quanto subito prima ai medici poi ai carabinieri.
Ora la procura di Mantova ha deciso di voler ascoltare nuovamente quanto accaduto per cercare di far luce sulla vicenda. Resta da capire se a occuparsene sarà la procura di Mantova o di Verona visto che la violenza è avvenuta in un territorio che divide le due province.
Intanto i carabinieri dovranno sequestrare le immagini delle telecamere di sorveglianza all’interno del locale Mascara per cercare di individuare il ragazzo che si è accompagnato alla giovane per tutta la serata prima di portarla via e trascinarla nelle grinfie del branco. (Fanpage)