Sono tornati in libertà dopo soli tre mesi di detenzione i tre ragazzini (età comprese dai 14 ai 16 anni) che ad aprile violentarono una 12enne a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Il tribunale dei minori ha accolto la richiesta dei legali, disponendo il trasferimento in una comunità di recupero. I baby violentatori hanno manifestato la volontà di “studiare e lavorare” e, se l’istanza di “messa alla prova” (istituto secondo cui un atto contro la legge compiuto da una “personalità in crescita” non è di per sé indicativo di “una scelta di vita deviante”) dovesse essere accolta, non saranno mai processati per ciò che hanno fatto.
I fatti
Dopo lo stupro di gruppo consumato in una stanza dismessa delle terme di Castellammare, hanno minacciato la giovane affermando che avrebbero mostrato ai suoi genitori un video con le immagini della violenza. La ragazzina trovò tuttavia il coraggio di denunciare i suoi aggressori, i quali hanno poi confessato. Travolta dal dolore e dalla vergogna per gli abusi subiti, la famiglia della vittima ha deciso di trasferirsi nel Nord Italia da Gragnano.
fonte: Tgcom