Violenta esplosione fa crollare un palazzo: uccisa un’intera famiglia

22 Gennaio 2021 - 13:56

Violenta esplosione fa crollare un palazzo: uccisa un’intera famiglia

Un devastante crollo, provocato dal bombardamento degli israeliani, ha sterminato un’intera famiglia: padre, madre e due figli. Il disastro è avvenuto nella campagna occidentale di Hama, a nord di Damasco.

L’aspetto più cruentone barbaro di questi attacchi consiste nel colpire vittime innocenti, inermi. Si tratta di quattro civili (di cui due sono bambini), ferocemente uccisi a causa dei raid israeliani in Siria centrale.

L’agenzia governativa siriana Sana ha divulgato stamani la nefanda notizia. Gli israeliani hanno sferrato l’attacco alle 4 circa di questa mattina.

I raid sono partiti dalla città libanese di Tripoli, in direzione di Hama. Qui hanno colpito alcuni edifici, tra i quali la casa di una ignara famiglia.

L’agenzia Sana informa che “l’aggressione ha provocato il martirio di un’intera famiglia composta da padre, madre e due figli”.

Si è trattato del primo attacco di Israele nei confronti della Siria, da quando è stato proclamato il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden. L’ultimo si era verificato il 13 gennaio, l’aviazione di Tel Aviv avevano puntato sui depositi di armi della Siria orientale.

L’ultimo attacco

Anche questo ultimo attacco del 13 gennaio ha fatto molte vittime: sono morti almeno 57 combattenti e decine di feriti.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani, che osserva la guerra in corso in Siria ormai da circa una decina d’anni, ha affermato che nel 2020 sono stati organizzati almeno 39 attacchi israeliani in Siria. Risultano colpiti ben 135 obiettivi, tra cui postazioni militari, magazzini o veicoli.

Ma, come si è visto nel tragico episodio di oggi, neppure i civili e le famiglie indifese vengono risparmiate. Si tratta di una guerra logorante, estenuante, con la quale Stati Uniti ed Europa, prima poi, dovranno finalmente interfacciarsi con coscienza e senso di responsabilità.

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