Vince ricorso contro booking:costretti a rimborsare la vacanza da incubo.

2 Agosto 2022 - 10:23

Vince ricorso contro booking:costretti a rimborsare la vacanza da incubo.

Se non si è soddisfatti della pubblicità di booking si ha il rimborso.

Questa la battaglia portata davanti al giudice di Pace contro booking.

Un turista milanese ha vinto un ricorso contro Booking davanti al giudice di Pace per pubblicità ingannevole. La piscina e la palestra dell’hotel che aveva prenotato non erano quelle che si vedevano nelle immagini pubblicate sul sito di prenotazioni. Al posto di una piscina c’era una vasca poco profonda e nella palestra un solo attrezzo e un tapis roulant sotto il sole.

Da lì è stata rimborsata l’intera cifra di circa 2.250 euro di una vacanza in Puglia da dimenticare.

Il tutto ha avuto inizio nel giugno del 2018 quando una famiglia aveva prenotato alcuni giorni di relax nel foggiano.

Quando arriva scopre che l’hotel è molto diverso da quello promesso. Annuncia al titolare la sua intenzione di andarsene ma l’albergatore gli risponde che così perderebbe i suoi soldi. Il turista rifiuta l’offerta di una nuova prenotazione e anche il rimborso di 100 euro da parte di Booking. E si rivolge alla magistratura. La giudice di pace di Milano Alexia Dulcetta accoglie il ricorso e ordina alla struttura di rimborsare i sette giorni già pagati e non goduti, oltre alle spese processuali.

immagine di repertorio Booking.com