VERGOGNA IN ITALIA. Presidente di una Onlus stupra un bambino ospite della sua casa Famiglia.
Violenta minore in una casa famiglia a Togoville, in Togo, per sette anni. L’uomo, all’epoca dei fatti, fondatore e presidente di una Onlus che svolgeva attività umanitaria, avrebbe minacciato la vittima di allontanarla dalla struttura, togliendole i due pasti al giorno ed il diritto allo studio, nel caso si fosse rifiutata di compiere e subire prestazioni sessuali.
In data odierna, a seguito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, aventi ad oggetto reiterate condotte di violenza sessuale commesse ai danni di un minore il personale della Squadra Mobile di Napoli ha proceduto alla esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di L.V, classe1947.
Le indagini hanno consentito di delineare un grave, univoco e concordante quadro indiziario ai danni della persona indagata, ritenuta responsabile di aver costretto il minore a compiere e subire atti sessuali nel corso degli anni dal 2007 al 2014, prospettandogli il definitivo allontanamento dalla struttura di accoglienza e la perdita di ogni forma di assistenza, compreso l’alloggio, i due pasti al giorno ed il diritto allo studio.
In data odierna, a seguito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola, aventi ad oggetto reiterate condotte di violenza sessuale commesse ai danni di un minore il personale della Squadra Mobile di Napoli ha proceduto alla esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di L.V, classe1947. (TeleclubItalia)